A febbraio l’aggiudicazione della gara. Ora la multiutility è la terza del Paese

Il colosso ha vinto il bando in altre 36 province, oltre a quella felsinea

A febbraio l’aggiudicazione della gara. Ora la multiutility è la terza del Paese

A febbraio l’aggiudicazione della gara. Ora la multiutility è la terza del Paese

"La consolidata esperienza maturata in oltre vent’anni nel settore energy ci consentirà di offrire anche ai nuovi clienti la professionalità delle nostre strutture commerciali, fortemente radicate anche nella maggior parte delle province assegnate dalla gara". Così, Cristian Fabbri (foto), Presidente esecutivo del Gruppo Hera, dopo l’aggiudicazione da parte di Hera Comm di circa un milione di clienti elettrici in tutta Italia, che da oggi passano dal servizio di ’maggior tutela’ a quello di ’tutele graduali’. Ecco perché, dunque, anche a Bologna questo passaggio sarà gestito da Hera.

L’esito della gara è stato diffuso nel febbraio scorso. Oltre alla città metropolitana di Bologna, Hera si è aggiudicata il servizio elettrico a tutele graduali in altre 36 province italiane (sette lotti in totale). In particolare, la multiutility si è confermata il terzo player nel nostro Paese, andando a rafforzare la propria presenza in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Toscana, Abruzzo, Lazio, Umbria, Liguria, Piemonte e Campania. Un risultato frutto dell’esperienza nel settore e delle sinergie industriali.

Un impegno che, sottolineava già al tempo Isabella Malagoli, amministratore delegato di Hera Comm, significa anche sostenibilità, visto che l’azienda "garantisce la fornitura di energia elettrica rinnovabile certificata e la compensazione delle emissioni di gas serra derivanti dal consumo di gas naturale".