Bologna, 26 aprile 2022 - Non è certo stato un degno scenario a riaccogliere, dopo due anni di pandemia, la Festa della Liberazione al Pratello.
IL COMMENTO /
Dalle strade adiacenti e prese d’assalto, fino a piazza San Francesco, il degrado seminato dal fiume di persone che ha travolto ieri la zona si è mostrato essere il vero, e forse unico, protagonista della serata: delirio, questo, alimentato dallo stato alterato della maggior parte dei presenti (in migliaia hanno preso parte alla manifestazione Pratello R'Esiste) ma anche, più semplicemente, dalla maleducazione capace di farsi largo tra i più.
25 aprile al Pratello, il Comune: "Festa rovinata dall'inciviltà"
“Un 25 aprile connotato purtroppo da episodi di inciviltà che hanno rovinato una giornata di festa popolare. Nonostante la predisposizione di tutti i dispositivi per consentire lo svolgimento della manifestazione, dalla perimetrazione dell’area al maggior numero di bagni chimici rispetto agli anni passati, c’è chi si è lasciato andare a comportamenti gravi e censurabili, che hanno giustamente sollevato la rabbia dei residenti”. È questo il commento di Matilde Madrid capo di Gabinetto del sindaco Lepore, con delega alla Sicurezza urbana. “Lavoreremo – prosegue Madrid - affinché gli autori di queste azioni siano presto individuati per essere raggiunti dalle conseguenti sanzioni".
Sequestrate 600 bottiglie agli abusivi
Ieri, le pattuglie della Polizia locale, in divisa e in abiti civili, hanno controllato le attività di via del Pratello, piazza San Francesco e delle vie limitrofe. Nel pomeriggio, si spiega da Palazzo D'Accursio, "alcuni esercenti hanno approfittato del forte afflusso di persone per vendere alcolici ai passanti", nonostante l'ordinanza di divieto. A fine giornata sono stati elevati sette verbali, tra cui un commerciante sanzionato due volte in poche ore, a cui si aggiungono altre tre multe ad attività che non hanno rispettato l'orario di chiusura. I vigili urbani sono intervenuti anche nei confronti dei venditori abusivi di alcolici sequestrando in tutto 600 bottiglie, di cui 450 sottratte a un deposito che da via del Pratello distribuiva (sempre abusivamente) birre ai singoli venditori.
Il questore: "Nessun problema di ordine e sicurezza"
La situazione venutasi a creare con la festa sfrenata al Pratello, chiaramente, non è stata gradita da chi nella stessa via risiede e che, nella serata di ieri, ha dovuto lottare contro ben più di un disagio. Come conferma il questore Isabella Fusiello “è chiaro che la presenza di tante persone abbia comportato il mancato riposo dei cittadini”, ma “in un 25 aprile fortemente partecipato, non ci sono state richieste di interventi per risse, aggressioni o violenze varie – afferma - dal nostro punto di vista, il fatto che non si siano rivelati problemi di ordine e sicurezza pubblica è certamente positivo. Se non fosse, però, che ieri circa 15.000 persone si siano ritrovate in una zona molto ristretta”.
Gli eccessi però non sono mancati, con segnalazioni da parte dei residenti arrivate già dal pomeriggio. E questo malgrado le ordinanze emanate dal sindaco Matteo Lepore, per cercare di contenere una situazione di caos annunciato, con chiusure anticipate di locali e minimarket e divieto di consumare bevande in vetro e lattine (disperdendo poi i contenitori in giro).