Bologna, 16 novembre 2016 - La tradizione va di moda. Nascono ‘balle’, associazioni, circoli per la salvaguardia del cibo bolognese e lo sport preferito da molti è diventato dar la caccia ai ristoranti che propongono il meglio. Ieri sera ad esempio, all’Osteria della Lanterna di via Savenella, si sono riuniti gli ‘Amici della petroniana’, che si occupano di sondare il territorio alla ricerca della miglior cotoletta alla bolognese.
L’associazione esiste da due anni e tra poco arriverà lo statuto. «L’idea – racconta Giacomo Gelati – nasce nel 2014 al Diana, considerato per acclamazione ‘il ristorante’ di questa città, cardine dell’eccellenza e della tradizione, che è stato il vero incoraggiamento a costituire un’associazione che promuovesse un piatto meno popolare, ma non per questo di minore autorevolezza rispetto ai tortellini». E prosegue: «Volevamo prima di tutto costituire una nicchia di buongustai per celebrare la massima ‘Siediti e rilassati, lascia che il mondo si affanni per un attimo senza di te’».
A oggi hanno vagliato 22 ristoranti e quest’anno hanno deciso di assegnare il premio alla Lanterna, dove hanno trovato la specialità che aderisce alla ricetta (x 4 persone: 4 fette di scanello o sottonoce di vitello, prosciutto crudo, 80 gr burro, 100 gr parmigiano reggiano, 2 uova, tartufo, pangrattato, brodo, pepe, sale) depositata dall’Accademia Italiana della Cucina alla Camera di Commercio il 14 ottobre 2004. Le prossime date di degustazioni degli “Amici della petroniana” sono pubblicate sulla loro omonima pagina Facebook.