JASMINE CATANESE
Cosa Fare

Villa Ghigi Bologna, con ‘Alberi in Cammino’ percorsi e spettacoli tra i giganti secolari dell’Appennino emiliano

Appuntamento il 22 settembre alle 16.30 sotto l'ombra del grande Cedro dell'Himalaya, ospite il professor Stefano Mancuso

Villa Ghigi a Bologna, il parco dove si terrà una tappa della quarta edizione di "Alberi in Cammino"

Villa Ghigi a Bologna, il parco dove si terrà una tappa della quarta edizione di "Alberi in Cammino"

Bologna, 20 settembre 2024 – Il 22 settembre alle 16.30 al cospetto del grande Cedro dell'Himalaya del Parco Villa Ghigi a Bologna, si terrà una tappa della quarta edizione di Alberi in Cammino.

Questo progetto nasce dalla mente di Gabriele Parrillo con cui l’Associazione Comuni Virtuosi, la Regione Emilia-Romagna, il Festival della Lentezza e TurboLenta APS promuovono la riscoperta degli alberi madre dell’Appennino Emiliano, attraverso spettacoli itineranti che uniscono l’immersione nella natura, con la musica e la poesia. L’appuntamento vedrà la partecipazione straordinaria del professor Stefano Mancuso, fondatore della neurobiologia vegetale che terrà una lectio magistralis.

I testi interpretati saranno liriche in rima di Sabrina Giarratana e Claudio Mosconi, versi di Chandra Candiani e Tagore, insieme ai versi di Gabriele Parrillo . Il filo conduttore di quest'anno sarà il racconto “Rami di noi” tratto da “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono. Presente anche Daniela Savoldi, violoncellista e compositrice che eseguirà dal vivo le musiche e Cora Steinsleger che ha ideato coreografie e danze, accompagneranno il pubblico al cospetto del grande Cedro.

Spiega Gabriele Parrillo: "La tappa di Bologna è per noi molto emozionante: è la prima volta che il nostro “Alberi” cammina in città, confrontandoci con un pubblico più grande e un cammino più breve . Ma è così incredibile la maniera in cui nel giro di poche centinaia di metri si lascia la densità abitativa degli edifici e ci si trova immersi in un’oasi di bellezza verde che vale la pena accettare questa sfida" e continua Parrillo " Da sempre i poeti hanno compreso il linguaggio delle piante e potere essere insieme a Stefano Mancuso che ha saputo dare dignità scientifica a questa lingua verde, ci riempie di gioia".

Per partecipare all’evento è obbligatoria l’iscrizione.