GIOVANNI GUIDI
Cosa Fare

A Bologna e provincia torna il trekking urbano: ecco i percorsi

Quest’anno i percorsi, sempre gratuiti e anche in inglese, sono 22 di cui 12 in città e 10 fuori. Giovedì 31 ottobre e venerdì 1° novembre le partenze

Tra i percorsi del trekking urbano anche gite fuori porta tra cui: la passeggiata a Villa Beatrice ad Argelato o la visita nel borgo di Castello di Serravalle

Tra i percorsi del trekking urbano anche gite fuori porta tra cui: la passeggiata a Villa Beatrice ad Argelato o la visita nel borgo di Castello di Serravalle

Bologna, 10 ottobre 2024 – Anche questa volta la Giornata Nazionale del Trekking Urbano include percorsi accessibili e inclusivi pensati per persone con diverse disabilità. Fra le escursioni più suggestive: la scoperta degli alberi monumentali di Bologna, l’oasi dei Saperi lungo il Navile, i luoghi di Barbarossa a Medicina, la passeggiata a Villa Beatrice ad Argelato, la visita nel borgo di Castello di Serravalle e molto altro.

Come iscriversi alle due giornate

Dalle 9 di lunedì 14 ottobre in poi aprirà l’iscrizione online (obbligatoria) per partecipare ai percorsi che si svolgeranno nelle giornate di giovedì 31 ottobre e venerdì 1° novembre. Le passeggiate sono come sempre gratuite. La XXI edizione dell’evento non ha trovato impreparati il Comune di Bologna e Territorio Turistico Bologna-Modena, organizzatori delle escursioni urbane sul nostro territorio, con la collaborazione delle associazioni di guide professionali che guideranno lungo i percorsi, Mirarte, Co.Me.Te e Le Guide d’arte.

Dalle 9 di lunedì 14 ottobre apriranno le iscrizioni online per partecipare ai percorsi di Trekking Urbano 2024
Dalle 9 di lunedì 14 ottobre apriranno le iscrizioni online per partecipare ai percorsi di Trekking Urbano 2024

Una storia lunga vent’anni 

Ideata dal Comune di Siena nel 2003, la Giornata Nazionale del Trekking Urbano è un evento che coinvolgerà ben 91 comuni italiani, da nord a sud, invitando cittadini e turisti a scoprire, o riscoprire, le città a passo lento. Con il sottotitolo “Natura ad arte: memoria, artificio, paesaggio”, la manifestazione di quest’anno si propone di esplorare il legame tra il paesaggio urbano, la memoria storica e l’ingegno umano, valorizzando il patrimonio verde delle nostre città e promuovendo un turismo lento e sostenibile.

Tanti percorsi urbani per conoscere il territorio

Quest’anno i tracciati complessivi sono 22 di cui 12 a Bologna e 10 fuori città per un totale (incluse le repliche) di 39 partenze: un tour sarà in lingua inglese, riservato agli stranieri presenti in città. I comuni coinvolti sono Argelato, Bologna, Imola, Medicina, Pieve di Cento, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Valsamoggia (Castello di Serravalle) e due Comuni in territorio extra bolognese: Levizzano Rangone (Castelvetro di Modena) e Cento (Ferrara).