Bologna, 28 novembre 2023 - Valorizzare al meglio la Chiesa di San Girolamo della Certosa, gioiello artistico della città, e permettere anche a chi non può recarsi fisicamente all’interno della struttura di godere ugualmente della sua bellezza e maestosità: sono questi gli obiettivi che hanno portato alla realizzazione di un tour virtuale del luogo, con la tecnologia Matterport 3D ad alta definizione, a cura del 3d virtual space di Bologna.
Collegandosi al sito da oggi ci si potrà immergere in modo realistico all’interno della Chiesa, sarà possibile esplorarne ogni angolo, osservarne i dettagli, conoscerne la storia grazie alle schede testuali presenti, si potrà anche vedere la planimetria dell’edificio dall’alto. Ma non solo: “Tramite questa tecnologia siamo riusciti anche a rimettere i dipinti di Bartolomeo Cesi, che ora sono sulla controfacciata, accanto al crocifisso, come erano originariamente” spiega Massimo Rossi, ideatore del progetto.
Inoltre grazie all’intelligenza artificiale è il beato Nicolò Albergati, figura di spessore della Certosa di Bologna, ad aprire il video di presentazione della visita virtuale, in cui è spiegato, passaggio per passaggio, come utilizzare al meglio il servizio. “È la coronazione di un lavoro sulla Chiesa di San Girolamo che portiamo avanti da anni, un impegno che abbiamo preso anche per coloro che non hanno la possibilità di venire fisicamente in loco; in questo modo possono ammirarne la bellezza anche da casa” commenta Padre Mario Micucci, rettore del monastero certosino di San Girolamo. Nel sito virtuale inoltre è presente anche una pagina dedicata alle donazioni, fondamentali per il mantenimento della Chiesa, e anche una trilogia di dvd, “Il Fascino di San Girolamo”, un progetto di Padre Mario Micucci e Ginetto Campanini per mostrare tutto ciò che è sopravvissuto ad oggi dopo le soppressioni napoleoniche e i diversi progetti di restauro eseguiti nel tempo.