Bologna, 18 maggio 2022 - Era la notte del 20 maggio 2012 quando tutta l'Emilia fu svegliata dalla prima scossa, violenta, che colse chiunque impreparato; poi la seconda, ancora più violenta, la mattina del 29 maggio, che diede il colpo di grazia ai molti paesi della bassa, provocando nella maggior parte dei casi il crollo o l'inagibilità di edifici storici, di cui purtroppo, nonostante i 10 anni passati, ancora oggi vediamo la presenza. Crevalcore è stato ed è uno di quei paesi, ed è per questo che, in occasione del decennale dal sisma, il Comune ha deciso di organizzare un fitto programma di iniziative, fino al 29 maggio, cogliendo l'occasione per gettare anche uno sguardo indietro, su quanta strada effettivamente è stata fatta sin qui.
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"Ad oggi sono stati già spesi 17 milioni e mezzo di euro - afferma il sindaco Marco Martelli - per il ripristino di edifici pubblici, che ha interessato il Cimitero del capoluogo e le scuole del capoluogo e della frazione di Palata Pepoli. I cantieri in corso, che interessano il Municipio e il Teatro storico, impegnano un totale di quasi 16 milioni di euro complessivi. Sull’edilizia privata, a fronte di 2337 sopralluoghi effettuati nell’arco di 6 mesi, la Protezione Civile Regionale ha rilevato quasi mille edifici inagibili, per circa 500 dei quali sono state presentate le pratiche per la ricostruzione. Per tali recuperi sono stati stanziati poco più di 171 milioni di euro di cui ad oggi erogati quasi 160 milioni di euro, pari al 93.46% del totale."
"In mezzo a tutti questi numeri, si è poi snodata la vita dei crevalcoresi - ha continuato Martelli - che hanno dovuto affrontare l’angoscia, la paura e la fatica ma, per fortuna, hanno sperimentato anche tanta solidarietà e amicizia da parte di persone vicine e persone lontane. E’ stata questa vicinanza che ci ha permesso di resistere e di rimetterci in gioco con forza e determinazione, certo come singoli ma anche e soprattutto come comunità, che è la vera qualità e la grande e autentica risorsa di queste terre”.
Il programma
Da questa sera, mercoledì 18 maggio alle 20.30 con la presentazione all'Auditorium Primo Maggio del libro fotografico "Crevalcore 2012-2022: racconto per immagini", un foto-racconto di Roberto Tommasini dal giorno del sisma ad oggi, con l'inaugurazione della relativa mostra fotografica.
Venerdì 20 maggio sarà la volta di "Guido Bianconi: rinascita", l'inaugurazione della mostra di Bianconi realizzata attraverso installazioni di vecchi libri ritrovati dopo il terremoto, alle ore 20.30 sempre presso il Piccolo Teatro di Crevalcore; vi sarà anche, sempre alle 20.30, un rosario davanti all'immagine della Madonna del Terremoto, a Porta Modena. La giornata di mercoledì 25 maggio sarà invece dedicata sia al 30° anniversario delle stragi di mafia di Capaci e via D’Amelio, con l'incontro in mattinata "Perchè la mafia ha paura della scuola" presso l'Auditorium Primo Maggio, sia ai 20 anni della Biblioteca comunale di Crevalcore, con iniziative presso la sede della biblioteca per tutto il corso della giornata.
Infine, domenica 29 maggio sarà la giornata conclusiva di tutto il programma e probabilmente anche la più importante. Dalle 9 alle 12 sarà infatti possibile effettuare delle visite guidate nei cantieri aperti del Municipio e del Teatro Comunale, che per la prima volta vengono aperti al pubblico, grazie all'iniziativa "L’umarell entra in cantiere!". Alle 17.30 invece, presso l'Auditorium Primo Maggio, vi sarà l'incontro clou "Decennale del Sisma 2012: gli ultimi passi della Ricostruzione", durante il quale interverranno, oltre al sindaco Martelli, l'assessora regionale Irene Priolo, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e Matteo Lepore, in funzione di Sindaco della Città Metropolitana di Bologna.