LAURA BIANCHI
Cosa Fare

Stelle della danza in San Petronio: ‘Memorare’ nel nome della pace

Il 16 settembre torna il suggestivo appuntamento a Bologna con coreografie inedite. Ospiti Tissi e Bernal. Come partecipare

A lato, Jacopo Tissi (foto di Vito Lorusso) A lato, Maia Makhateli Entrambi sono protagonisti di ’Memorare’

A lato, Jacopo Tissi (foto di Vito Lorusso) A lato, Maia Makhateli Entrambi sono protagonisti di ’Memorare’

Bologna, 3 settembre 2024 – Dopo la suggestiva esperienza di Memorare di due anni fa, torna un nuovo appuntamento spirituale e artistico nella Basilica di San Petronio a Bologna. Lunedì 16 settembre, alle 20.30, Memorare ’24. Danza e canto per la pace torna a ricordare i fondamenti della nostra spiritualità. L’evento, promosso dalla Chiesa di Bologna su indicazione del cardinale Matteo Zuppi, dal Comune di Bologna con il sindaco Matteo Lepore, dal Teatro Comunale di Bologna con il sovrintendente Fulvio Macciardi, è un progetto di Vittoria Cappelli, che ne ha curato la direzione artistica con Valentina Bonelli e don Stefano Culiersi. Una preparazione al Giubileo imminente, in risonanza con l’appello di papa Francesco a essere Fratelli tutti in una cultura di pace.

Danza, musica e canto tornano ad abitare San Petronio sulla traccia di tre temi a dittico: guerra (conflitto, lamento), transizione (preghiera, compassione), pace (riconciliazione, speranza). Tanti gli artisti internazionali: l’attore Gabriele Lavia, interprete di Fratelli tutti, e una pleiade di danzatori, accompagnati dai professori d’Orchestra del Comunale, mentre la Basilica risuona del canto della sua Cappella Musicale, diretta dal Maestro Michele Vannelli. L’esperienza del conflitto è racchiusa nelll’Histoire du soldat, coreografata e interpretata da Sasha Riva e Simone Repele con la danzatrice Yumi Aizawa. La guerra che chiama il soldato al fronte travolge gli affetti familiari in un cammeo intimo sull’Adagio di Albinoni. Il lamento per la pervasività del male è affidato all’assolo di Nikija tratto dal balletto imperiale La Bayadère. Ai piedi del Crocifisso, ne restituisce l’invocazione disperata Maia Makhateli, prima ballerina del Balletto Nazionale Olandese. La tensione verso la trascendenza è espressa dalla preghiera Padre Nostro in prima assoluta nella coreografia e interpretazione di Sergio Bernal, creata sulla composizione sacra di Verdi. L’individualismo trova superamento nella compassione, che attraversa il secondo atto del balletto romantico Giselle, in cui la protagonista protegge l’amato causa della propria morte. Con Maia Makhateli e Jacopo Tissi (foto), l’Adagio dell’atto bianco mostra come non sarà mai la vendetta a portare la pace. Reconciliatio, una coreografia inedita di Angelin Preljocaj propone l’urgenza della riconciliazione. Sul Chiaro di luna di Beethoven, il duo Estelle Bovay e Arianna Kob di CCN/Aterballetto indica il cammino liberatorio per superare i propri rancori. A conclusione l’assolo di Bryan Arias The Ninth Wave che l’étoile Tissi portò con sé lasciando il Bolshoi e la Russia all’indomani del conflitto in Ucraina. Sulle note di Riimskij-Korsakov l’interpretazione del dipinto di un naufragio invita a guardare oltre l’ultima onda, nella speranza di raggiungere la salvezza.

Come partecipare

Memorare ’24 è possibile grazie al concorso di tanti soggetti patrocinanti, pubblici e privati. Partecipare a ’Memorare ‘24’ è un’occasione per contribuire alla pace in prima persona,  esprimendo il proprio sostegno con un contributo libero alla Caritas bolognese, da destinarsi a progetti di accoglienza per i profughi ucraini a Bologna e per il soccorso delle popolazioni palestinesi attraverso la Custodia di Terra Santa.

L’ingresso è gratuito previa prenotazione sul canale Eventbrite e sul sito del Teatro Comunale di Bologna a partire da oggi, 3 settembre: www.tcbo.it