
Alcuni espositori dell’edizione 2024 di Slow Wine Fair. In programma degustazioni e masterclass
Bologna, 22 febbraio 2025 – Slow Wine Fair sta per tagliare il nastro della quarta edizione, portando nuovamente a Bologna sapori, fragranze e aromi del vino buono, che se è naturale e biologico piace ancor di più. La kermesse dà appuntamento a curiosi, appassionati e operatori del settore da domenica a martedì 25 febbraio, quando negli spazi di BolognaFiere torna in grande spolvero la fiera internazionale dedicata non solo alle produzioni vitivinicole del Bel Paese, ma anche ad alcuni prestigiosi vini esteri. E il ventaglio di offerte si amplia sempre di più: sono oltre 1.050, infatti, gli espositori provenienti da tutte le regioni d’Italia, comprendendo anche alcune cantine che arrivano da altri 30 Paesi. Tra i padiglioni 15 e 20, i viticoltori porteranno la loro migliore produzione, mettendo in vetrina circa seimila vini.
Ma il programma non si limita di certo a questo. Sono in calendario, infatti, lungo i tre giorni di expo, 17 masterclass a cura di diversi esperti del settore, che guideranno il pubblico e i partecipanti nell’assaggio di etichette nostrane ed estere, dalle più alle meno note. Un viaggio a tutto tondo in quello che è il mondo del vino, grazie anche all’organizzazione di conferenze, incontri e approfondimenti. Il focus dell’edizione sarà sull’impatto che il packaging della filiera ha sull’ambiente. A incorniciare lo scenario, altre aree dedicate ad amari, sidri e caffè.
Nonostante le alluvioni di maggio 2023 e la difficile annata appena conclusa, l’Emilia-Romagna sarà una delle protagoniste di Slow Wine, evento organizzato dalla Fiera insieme a Slow Food, portando nel capoluogo felsineo 98 cantine di diverse realtà locali delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio-Emilia e Rimini. Per la prima volta nella storia, al fianco della manifestazione internazionale del vino ci sarà in contemporanea Sana Food, kermesse dedicata alla sana, corretta e salutare alimentazione fuori casa e alla filiera controllata e sostenibile.
L’iniziativa è in continuità con Sana, il salone del biologico e del naturale, che dopo 35 edizioni divide in due la sua anima: i produttori biologici e gli operatori del settore culinario saranno presenti nelle stesse giornate di Slow Wine, mentre il mondo della cosmetica sarà in pista, sempre negli spazi di BolognaFiere, al Cosmoprof di fine marzo. Sono circa 250 le aziende espositrici che apriranno le porte ai professionisti del mondo Horeca. Non mancheranno le eccellenze Dop, Igp e Sgt, senza dimenticare il palato e la salute di chi segue regimi nutrizionali specifici. Le due manifestazioni propongono un nuovo modello. La loro unione permette al visitatore di addentrarsi nei padiglioni con un unico biglietto di ingresso: la domenica è dedicata a wine lovers, appassionati e curiosi, mentre lunedì e martedì la fiera è aperta solo ai professionisti dei settori.