La mostra allestita all’interno del Museo internazionale e biblioteca della Musica svela un lato inedito del celebre cantante bolognese, Luca Carboni, quello della pittura, passione presente fin dall’inizio della sua carriera ma quasi mai svelata al grande pubblico. In occasione dei 40 anni dal suo primo album “...intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film”, da cui per altro è tratto il titolo della mostra (perché, racconta Luca Carboni, “Il gioco vocale senza significato ‘Rio Ari O’, nato in studio di registrazione con Lucio Dalla, è la prima cosa che la gente ha sentito dalla mia voce, ancora prima della frase ‘Ci stiamo sbagliando ragazzi’, e spero sia diventato un simbolo”), l’artista espone le sue opere pittoriche, intrecciate ai numerosi successi musicali.
La mostra, suddivisa in quattro stanze più una wunderkammer di ingresso, è dunque un percorso circolare, con diverse sezioni che ripercorrono la lunga carriera di Luca Carboni, come pittore e come cantante.
Curata da Luca Beatrice e ideata e prodotta da Elastica in collaborazione con il Settore Musei Civici Bologna e Museo internazionale e biblioteca della musica, celebra la sinergia tra musica e arte visiva, mostrando un percorso creativo inedito e parallelo.
Quando: fino al 9 febbraio 2025
Orari di apertura: martedì, mercoledì e giovedì dalle 11 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30; venerdì dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Chiuso i lunedì feriali. Il 24, 25 e 31 dicembre dalle 10 alle 14.
Biglietto: 5 euro intero; 4 euro ridotto per i possessori di Card Cultura.
Dove: Strada Maggiore 34, Bologna