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Il Resto del Carlino

ALICE PAVAROTTI

Bologna

Cosa Fare

Le mostre imperdibili a Bologna in dicembre

La città si riempie di arte. Nel mese del Natale sono tante le esposizioni da visitare inaugurate da poco, da quella di Luca Carboni agli scatti di Alex Trusty e Martin Parr. Ecco dove trovarle

Ecco tutte le mostre da non perdere per il mese di dicembre a Bologna

La <a href="https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cultura/luca-carboni-mostra-museo-musica-abcf177c" target="_blank">mostra</a>&nbsp;allestita all&rsquo;interno del Museo internazionale e biblioteca della Musica svela un lato inedito del celebre cantante bolognese, Luca Carboni, quello della pittura, passione presente fin dall&rsquo;inizio della sua carriera ma quasi mai svelata al grande pubblico. In occasione dei 40 anni dal suo primo album &ldquo;...intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film&rdquo;, da cui per altro &egrave; tratto il titolo della mostra (perch&eacute;, racconta Luca Carboni, &ldquo;Il gioco vocale senza significato &lsquo;Rio Ari O&rsquo;, nato in studio di registrazione con Lucio Dalla,&nbsp;&egrave; la prima cosa che la gente ha sentito dalla mia voce, ancora prima della frase &lsquo;Ci stiamo sbagliando ragazzi&rsquo;, e&nbsp; spero sia diventato un simbolo&rdquo;), l&rsquo;artista espone le sue opere pittoriche, intrecciate ai numerosi successi musicali.

La mostra, suddivisa in quattro stanze pi&ugrave; una wunderkammer di ingresso, &egrave; dunque un percorso circolare, con diverse sezioni che ripercorrono la lunga carriera di Luca Carboni, come pittore e come cantante.

Curata da Luca Beatrice e ideata e prodotta da Elastica in collaborazione con il Settore Musei Civici Bologna e&nbsp;Museo internazionale e biblioteca della musica, celebra la sinergia tra musica e arte visiva, mostrando un percorso creativo inedito e parallelo.

Quando: fino al&nbsp;9 febbraio 2025

Orari di apertura: marted&igrave;, mercoled&igrave; e gioved&igrave; dalle 11 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30;&nbsp;venerd&igrave; dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Chiuso i luned&igrave; feriali. Il&nbsp;24, 25&nbsp;e 31 dicembre dalle 10 alle 14.

Biglietto: 5 euro intero; 4&nbsp;euro ridotto per i possessori di Card Cultura.

Dove: Strada Maggiore 34, Bologna

Luca Carboni, cantautore e musicista classe 1962, presenta la mostra 'Rio Ari O' al museo internazionale e biblioteca della Musica di Bologna

Rio ari O, la mostra di Luca Carboni per i suoi 40 anni di carriera

&#39;Palazzo Pepoli. Museo della Storia&nbsp;di Bologna&#39; ha riaperto le sue porte al pubblico. E&#39;&nbsp;sede di un museo dedicato alla storia, alla cultura e alle trasformazioni di Bologna, dalla Felsina etrusca fino ai nostri giorni.

La storia della citt&agrave; e dei suoi abitanti &egrave; raccontata attraverso una serie di nuclei espositivi costruiti intorno a episodi chiave, personaggi simbolici, aneddoti e temi trasversali, la cui presentazione avviene mediante una combinazione di&nbsp;oggetti, immagini ed elementi multimediali.

Orari:&nbsp;luned&igrave;, mercoled&igrave;, gioved&igrave; dalle 10 alle 19; venerd&igrave;, sabato, domenica dalle 11 alle 20.&nbsp;Aperture straordinarie 24 e 31 dicembre dalle&nbsp;10 alle 17

Biglietto: 10 euro; gratuito per i possessori di Card Cultura

Dove: via Castiglione 8, Bologna

Palazzo Pepoli si trova in via Castiglione 8 e raccoglie la storia di Bologna

Riaperto Palazzo Pepoli

Paesaggi, fiere, scene di vita quotidiana e numerosi e intensi autoritratti:&nbsp;oltre cento opere&nbsp;di Antonio Ligabue &ndash; tra oli, disegni e sculture &ndash; sono protagoniste di un percorso espositivo unico dove, attraverso la fortissima carica emotiva delle tele, sar&agrave; possibile conoscere la vita di un artista visionario e sfortunato ma che, da autodidatta, fu ed &egrave; tutt&rsquo;oggi capace di parlare a tutti con immediatezza e genuinit&agrave;.

Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 20. Aperta l&#39;8 dicembre

Dove: Palazzo Albergati, via Saragozza 28, Bologna

Quando: fino al 30 marzo 2025&nbsp;

Biglietto: da 14 a 16 euro

Palazzo Albergati ospita la prima grande mostra antologica a Bologna dedicata ad Antonio Ligabue

Antonio Ligabue a Palazzo Albergati

Short &amp; Sweet al Museo Archeologico raccoglie oltre 60 fotografie selezionate dall&rsquo;autore assieme all&rsquo;installazione Common Sense composta da 250 scatti e un&#39;intervista inedita, per ripercorrere la carriera&nbsp; di uno dei pi&ugrave; famosi fotografi documentaristi contemporanei. L&#39;11 dicembre Martin Parr &egrave; a Bologna per incontrare i visitatori.

Dove: via dell&#39;Archiginnasio 2

Quando: fino al 6 gennaio 2025

Orari:&nbsp;luned&igrave;, mercoled&igrave;, gioved&igrave; e venerd&igrave; dalle 10 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19; chiuso il marted&igrave;.&nbsp;

Biglietto: da&nbsp;5&nbsp;a 14&nbsp;euro

&nbsp;

La frase di Martin Parr che accompagna la celebre foto della mostra: "La fotografia è la cosa più semplice del mondo. Ma è incredibilmente complicato farla funzionare davvero"

Martin Parr, la mostra e l'incontro

La mostra&nbsp;Spectacular. Un&rsquo;esplorazione della luce&nbsp;dell&rsquo;artista tedesca&nbsp;Vera Lutter&nbsp;(Kaiserslautern, 1960)&nbsp;riunisce per la prima volta nel mondo,&nbsp;in un percorso unitario,&nbsp;un&rsquo;ampia selezione delle fotografie, realizzate dagli anni Novanta ad oggi, sui temi dell&rsquo;industria, del lavoro e delle infrastrutture per la movimentazione delle cose e delle persone.

Sono 20 le opere di grandi dimensioni&nbsp;-&nbsp;pezzi unici per la particolare tecnica con cui sono realizzati - provenienti da musei e collezioni private,&nbsp;oltre ad un&rsquo;installazione e a una serie di materiali&nbsp;in gran parte inediti che documentano il processo creativo della fotografa, allestiti in un percorso che consente di attraversarne l&rsquo;intera carriera. La mostra &egrave; cura&nbsp;Francesco Zanot.&nbsp;

Quando: fino al 6 gennaio

Dove: via Speranza 42, Mast di Bologna

Ingresso gratuito

Orari: dal marted&igrave; alla domenica dalle 10 alle 19

&nbsp;

La mostra 'Spectacular. Un’esplorazione della luce' allestita al Mast e, nel riquadro, l'artista Vera Lutter

Vera Lutter al Mast

Le foto del babbo, progetto della Cineteca che ha il suo clou nella mostra ospitata dalla Galleria Modernissimo dal 12 dicembre, ma che il 2 e il 31 dicembre&nbsp;sar&agrave; uno spettacolo nella sala del cinema.&nbsp;Uno&nbsp;spettacolo, una&nbsp;mostra, un&nbsp;libro. Protagonista un uomo (e le sue foto):&nbsp;Nino Comaschi, che fu fotografo del Carlino.&nbsp;<a href="https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cultura/le-foto-del-babbo-raccontano-c6ff0bc5">Le foto del babbo</a>&nbsp;&egrave; il progetto che la&nbsp;Cineteca di Bologna, per festeggiare il nuovo anno (con il contributo di Emil Banca), dedica al grande fotoreporter bolognese, curato dal figlio&nbsp;Giorgio Comaschi&nbsp;e dallo storico&nbsp;Giuseppe Savini.&nbsp;

Quando: dal 12 dicembre 2024

Dove: galleria del cinema Modernissimo, piazza Re Enzo, Bologna

Giorgio Comaschi, comico e giornalista, figlio di Nino, alla presentazione della mostra 'Le foto del babbo'

'Le foto del babbo' al Modernissimo

Ai Weiwei, artista cinese da sempre impegnato nella difesa dei diritti umani, &egrave; a Palazzo Fava con la sua prima personale in citt&agrave;: Ai Weiwei. Who am I?,&nbsp;curata da&nbsp;Arturo Galansino. Ispirato da una conversazione dell&rsquo;artista con l&rsquo;intelligenza artificiale, la mostra&nbsp;presenta Ai Weiwei&nbsp;e il suo universo creativo, in una tensione continua tra tradizione e sperimentazione, conservazione e distruzione.&nbsp;

Installazioni, sculture, video e fotografie testimoniano la versatilit&agrave; e la profondit&agrave; della ricerca dell&rsquo;artista cinese. Il percorso espositivo termina con la proiezione del film&nbsp;Ai Weiwei: never sorry&nbsp;(2012).

Orari: dal&nbsp;marted&igrave; alla domenica dalle&nbsp;10 alle 19. Apertura straordinaria l&#39;8 dicembre.

Dove: Palazzo Fava a Bologna, via Manzoni 2

Quando: fino al 4 maggio 2025

Biglietto: da 7 a 14 euro&nbsp;

L'artista e attivista cinese Ai Weiwei a Palazzo Fava in occasione dell'inaugurazione della mostra

Ai Weiwei a Palazzo Fava

La regista&nbsp;Alice Rohrwacher&nbsp;e&nbsp;Muta Imago, duo di artisti composto da Claudia Sorace e Riccardo Fazi, hanno dato vita all&rsquo;interno del Centre Pompidou di Parigi a&nbsp;Bar Luna, un&rsquo;esposizione pensata come un viaggio ma anche come la creazione di un bar da cui ammirare la Terra da un&rsquo;altra prospettiva. Una versione inedita dell&rsquo;esposizione &egrave; stata pensata per gli spazi sotterranei del cinema Modernissimo. 
I visitatori&nbsp;si trovano all&rsquo;improvviso nel mezzo di un cielo stellato, al centro del quale si staglia il ricordo di un vecchio bar di periferia. &Egrave; il punto di partenza di un percorso ispirato ai temi e all&rsquo;immaginario cinematografico di Alice Rohrwacher, con particolare attenzione ad alcuni temi che attraversano il suo ultimo film,&nbsp;La chimera, ispirato al mito di Orfeo ed Euridice.

Quando: fino al 12 gennaio

Dove: Modernissimo di Bologna, piazza Re Enzo

Ingresso gratuito

Orari: dal luned&igrave; al venerd&igrave; dalle 14 alle 20; sabato e domenica dalle 10 alle 20. Marted&igrave; chiuso

Direttamente da Parigi la mostra 'Bar Luna' di Alice Rohrwacher e Muta Imago nella Galleria del Modernissimo

'Bar Luna': il magico mondo di Alice Rohrwacher e Muta Imago

In mostra immagini uniche sul e fuori dal set, oggetti di culto, documenti personali di <a href="https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cultura/vittorio-de-sica-mostra-modernissimo-pcykkl9l">Vittorio De Sica</a>: il baule dei ricordi dei figli Emi, Manuel e Christian De Sica vengono esposti nei rinnovati locali della Galleria Modernissimo per rileggere la vita e l&rsquo;arte di uno dei maestri del &lsquo;900. 
La mostra Tutti De Sica, prodotta dalla Cineteca di Bologna, comprende una ventina di manifesti originali, centinaia di fotografie provenienti dagli archivi privati dell&rsquo;artista, dei figli e di Giuditta Rissone, video, costumi, preziose lettere con i grandi artisti dell&rsquo;epoca, l&rsquo;incontro con Chaplin, la collaborazione con Zavattini, gli Oscar che hanno suggellato i suoi film, la bicicletta pi&ugrave; famosa della storia del cinema.&nbsp;

Quando: fino al 12 gennaio 2025

Orari: dal luned&igrave; al venerd&igrave; dalle 14 alle&nbsp;20; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20; marted&igrave; chiuso. Il&nbsp;24, 25, 31 dicembre la mostra rester&agrave; chiusa.

Biglietto:&nbsp;13 euro intero; 10 euro ridotto Amici Cineteca; 7 euro studenti. Il biglietto cumulativo per la Galleria Modernissimo &egrave; valido per un ingresso alla mostra&nbsp;Tutti De Sica&nbsp;&nbsp;e un ingresso a&nbsp;World Press Photo Exhibition 2024&nbsp;(fino all&rsquo;8 dicembre 2024).

Dove: Galleria Modernissimo, piazza Re Enzo, Bologna

Proiezioni delle pellicole più conosciute, copioni e fotografie originali alla mostra dedicata al grande Vittorio De Sica

'Tutti De Sica' al Modernissimo

Nello spazio di Alchemilla, a Palazzo Vizzani in via Santo Stefano 43, &egrave; stata presentata per la prima volta la mostra &ldquo;Moraduccio&rdquo;, di Alessandro Trapezio (fotografo)&nbsp;e Italo Zuffi (il soggetto ritratto negli scatti), curata da Antonio Grulli.

Le immagini, che ritraggono Zuffi immerso nella natura della Valle del Santerno, sono presentate in formato grande, e si inseriscono in un contesto laboratoriale che ha l&rsquo;obiettivo di riflettere sul dialogo tra artista e soggetto.&nbsp;

Il lavoro nasce&nbsp;nel 2014, quando i due artisti si dirigono in auto tra Castel del Rio e Moraduccio, tra la provincia di Bologna e quella di Firenze, seguendo il corso del fiume Santerno. Sono alla ricerca dell&rsquo;ispirazione per produrre una serie di ritratti di Italo, originario di quei luoghi. Nel 2020 il progetto &egrave; stato poi completato dalla pubblicazione di un libro multiple numerato, e ad oggi, trova la sua prima esposizione a dieci anni dall&rsquo;inizio.

Oltre a Italo Zuffi, soggetto principale di tutti gli scatti, anche il paesaggio &egrave; protagonista:&nbsp; l&rsquo;artista &egrave; infatti immerso tra rocce, alberi, acqua e natura, creando cos&igrave; uno sfondo che dialoga perfettamente con il lavoro dei due artisti.&nbsp;

Alchemilla, la galleria e centro di residenze artistiche che ospita la mostra, ha da poco festeggiato il quinto anniversario della sua attivit&agrave;.

Quando: fino al 21 dicembre&nbsp;2024.

Orari: sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; mercoled&igrave; su appuntamento.

Ingresso gratuito.

Dove: via Santo Stefano 43, Bologna

Nello spazio di Alchemilla la mostra “Moraduccio”, del fotografo Alessandro Trapezio (foto da Instagram)

Alchemilla ospita 'Moraduccio' di Alessandro Trapezio

Contrariamente a quanto si crede, non tutti i Garibaldini indossavano la famosa camicia rossa.&nbsp;Le ricostruzioni grafiche&nbsp;delle &ldquo;uniformi&rdquo; proposte sono il frutto di molti anni di pazienti ricerche e di un lavoro che non si &egrave; ancora concluso.&nbsp;Un lavoro che si &egrave; avvalso anche dei cimeli e delle fotografie originali del Museo del Risorgimento di Bologna, che in parte sono esposti accanto ai disegni, per un utile confronto.

Quando: fino al 9 febbraio 2025

Dove:&nbsp;Museo del Risorgimento, piazza Carducci 5,&nbsp;Bologna

Orari: aperto marted&igrave; e gioved&igrave; dalle 9 alle 13; venerd&igrave; dalle 15 alle 19; sabato,&nbsp;domenica e festivi dalle 10 alle 18. Chiuso luned&igrave; e mercoled&igrave;.

Biglietto: intero 5 euro;&nbsp;ridotto 3 euro;&nbsp;ridotto speciale 2 euro giovani 18-25 anni.&nbsp;

Le ricostruzioni grafiche delle “uniformi” proposte sono il frutto di molti anni di pazienti ricerche e di un lavoro che non si è ancora concluso

'Garibaldini in uniforme' al museo del Risorgimento

E se osservare l&rsquo;arte fosse essa stessa una forma d&rsquo;arte? Secondo&nbsp;Alex Trusty, la cui monografica &egrave; ospitata dalle Collezioni Comunali d&rsquo;Arte a Palazzo D&rsquo;Accursio, &egrave; proprio cos&igrave;.&nbsp;&#39;Contemporary Museum Watching&#39;, questo il titolo della mostra, raccoglie oltre 50&nbsp;scatti&nbsp; che ritraggono gli spettatori in contemplazione davanti alle opere d&rsquo;arte. Le opere sono state selezionate da una raccolta di circa 25mila fotografie, realizzate nell&rsquo;arco di quasi dieci anni (2015-2024) in oltre 80 musei in tutto il mondo.

Tra i pi&ugrave; noti italiani spiccano la Pinacoteca di Brera di Milano, la&nbsp;Galleria Borghese di Roma, i Musei Vaticani, il&nbsp;Museo Archeologico di Napoli, mentre le istituzioni internazionali presenti sono&nbsp; la National Gallery di Londra, il Museum of Modern Art di New York, il Mus&eacute;e d&rsquo;Orsay di Parigi, il Mus&eacute;e Magritte di Bruxelles e il Museum Palace di Taiwan.

Le visite guidate e gli incontri&nbsp;

Sono previste visite guidate con l&#39;artista ed incontri affiancati all&rsquo;esposizione: le visite si terranno domenica 1 dicembre alle&nbsp;11.30 e sabato 18 gennaio alle 11. Per quanto riguarda gli incontri del mese,&nbsp; il 14 dicembre alle 16, in Cappella Farnese di Palazzo d&rsquo;Accursio, avverr&agrave; la presentazione del catalogo&nbsp;&#39;Contemporary Museum Watching&#39;.

Quando: fino al 16 febbraio&nbsp;2025

Orari di apertura: marted&igrave; e gioved&igrave; dalle 14 alle 19; mercoled&igrave; e venerd&igrave; dalle 10 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18.30.

Biglietto: 6 euro&nbsp;intero; 4 euro ridotto. Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito.

Dove: piazza Maggiore 6, Bologna

La preparazione per la mostra a Palazzo D’Accursio (foto da Instagram)

Alex Trusty a Palazzo d'Accursio

L&#39;Accademia di Belle Arti presenta la mostra &ldquo;Avere vent&#39;anni&quot;, organizzata dal Corso di Fumetto e Illustrazione in occasione del festival di fumetto che si &egrave; svolto sotto le due torri dal 13 al 17 Novembre:&nbsp;&ldquo;A occhi aperti. Disegnare il contemporaneo, a cura di Hamelin.&rdquo;

La collettiva, che sar&agrave; visibile nell&rsquo;Ala Collamarini fino all&rsquo;11 gennaio, raccoglie 60 opere inedite di artisti che hanno partecipato ai primi vent&rsquo;anni di attivit&agrave; della scuola, nel ruolo di docenti o studenti. Vent&rsquo;anni non sono solo gli anni del corso, ma &egrave; anche l&rsquo;et&agrave; protagonista dell&#39;esposizione, la cui grafica &egrave; stata curata da Luigi Raffaelli con disegni di Viola Gullo: ogni lavoro infatti interpreta, in diverse sfaccettature, il tema &ldquo;Avere vent&#39;anni&rdquo;.

Partecipano dunque numerosi artisti, riconosciuti a livello nazionale e internazionale, come Daniele Brolli, Andrea Bruno, Chiara Carrer, Onofrio Catacchio, Maja Celija, Sara Colaone, Caterina Coluccio, Gianluca Costantini, Otto Gabos, Adelchi Galloni, Lorenzo Ghetti, Gabriele Lamberti, Alessandro Micheli, Octavia Monaco, Marino Neri, Salvo Palazzolo, Luigi Raffaelli, Stefano Ricci, Sergio Ruzzier, Alessandro Sanna, Massimo Semerano e Vanna Vinci.

Le loro opere dialogano con quelle di giovani autori e autrici, che si sono ormai affermati come professionisti in Italia e all&rsquo;estero, tra cui Bianca Bagnarelli, Flavia Biondi, Vincenzo Bizzarri, Iris Biasio, Davide Bonazzi, Federica Ferraro, Christian Galli, Hanieh Ghashghaei, Lucia Manfredi, Alessandro Pastore, Gabriele Peddes, Emma Lidia Squillari, Luisa Torchio, Ma Yuching.

Quando: fino all&rsquo;11 gennaio.&nbsp;

Orari di apertura: dal luned&igrave; al venerd&igrave; dalle 9 alle 19, sabato dalle 9 alle 13.

Dove: via Belle Arti 54, Bologna

La mostra "Avere vent’anni" fino a gennaio nell’ala Collamarini dell’Accademia di Belle Arti di Bologna (foto Instagram di Otto Gabos, artista dell'evento)

La mostra avere vent’anni

Arte e scienza si incontrano a Palazzo Belloni per dare vita al Museo delle Illusioni, tra arte e scienza. All&#39;interno troverete una mostra con&nbsp;70 opere&nbsp;tra installazioni e fotografie che mostrano i&nbsp;meccanismi della percezione e dell&#39;inganno. L&#39;esposizione ospita anche una serie di&nbsp;installazioni multimediali interattive&nbsp;che mostrano come la visione della realt&agrave; viene alterata quando si utilizzano gli strumenti di realt&agrave; aumentata.

Quando: fino al 31 maggio 2025&nbsp;

Dove: via de&#39; Gombruti 13/a

Orari: dal luned&igrave; al gioved&igrave; dalle 10 alle 19; venerd&igrave;, sabato dalle 10 alle 20; domenica dalle 10 alle 19

Biglietto: da 5 a 18 euro

Il museo delle illusioni a Palazzo Belloni, via de' Gombruti 13/a

Illusioni a Palazzo Belloni

Il Museo Civico Medievale espone per la prima volta una parte della donazione Norman Jones del 2023, che si compone di circa 150 oggetti e opere&nbsp;provenienti dall&rsquo;estremo Oriente e&nbsp;dal continente africa&shy;no, alcuni dei quali risalenti all&rsquo;epoca dell&rsquo;anti&shy;co Egitto: tessuti, sculture, stampe, disegni e acquerelli, libri e fotografie sono solo alcuni degli elementi appartenenti alla collezione, donata dalla figlia Ruth Jones.

In questa presentazione dunque, sono stati esposti 47 pezzi, tra miniature indo-islamiche di Murshidaba, statue e oggetti di ispirazione induista, xilografie giapponesi, netsuke e oggetti di uso privato, selezionate dopo un attento lavoro a cura di&nbsp;Mark Gregory D&#39;Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa.

Il consistente patrimonio artistico acquisito da Norman Jones &egrave; stato incluso nelle collezioni permanenti del settore musei civici Bologna, cos&igrave; da incrementare con nuove opere le raccolte indiane, cinesi e giapponesi gi&agrave; conservate presso il museo civico medievale.

All&rsquo;esposizione si affiancano numerosi visite guidate, laboratori didattici e conferenze che avranno luogo a dicembre e nei mesi successivi: a partire dal laboratorio a cura di Giovanni Gamberi sabato 7&nbsp;alle 16, alla visita guidata domenica 15 dicembre alle 16.30, fino al laboratorio&nbsp;il 28 dicembre alle 16.&nbsp;

Orari di apertura: marted&igrave; e gioved&igrave; dalle&nbsp;10 alle 14; mercoled&igrave; e venerd&igrave; dalle 14 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.

Biglietto: 6&nbsp;euro intero;&nbsp;4&nbsp;euro ridotto. Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito.

Dove: via Manzoni 4, Bologna

La piccola ma curatissima mostra svela miniature indo-islamiche e xilografie giapponesi

'Prospettive d’Oriente' al museo Medievale

Ciclo di appuntamenti nelle biblioteche comunali per conoscere le collezioni permanenti e le attivit&agrave; espositive dei musei civici di Bologna e costruire insieme nuovi percorsi. Il 17 dicembre alla biblioteca Miriam Ridolfi di Borgo Panigale (via Legnano 2) &egrave; previsto Dalla sala al web. Il lapidario del Museo Civico Archeologico:&nbsp;Il vasto patrimonio di&nbsp;lapidi romane&nbsp;conservato nel&nbsp;Lapidario&nbsp;del&nbsp;Museo Civico Archeologico, composto da oltre 400 reperti, offre al pubblico del Museo la possibilit&agrave; di &ldquo;incontrare&rdquo; un&rsquo;umanit&agrave; variegata e operosa fatta di donne e uomini, artigiani e magistrati, liberi e liberti, indigeni e stranieri che ha voluto lasciare traccia di s&eacute; attraverso iscrizioni soprattutto di ambito funerario.

Il 18 dicembre si tiene &#39;Robert Kuśmirowski. P E R S O [A] N O M A L I A&#39; alla biblioteca Borges di via dello Scalo 21/2. Prendendo spunto dal 44&deg; anniversario della strage di Ustica, il&nbsp;MAMbo - Museo d&rsquo;Arte Moderna di Bologna&nbsp;ospita nella Sala delle Ciminiere una grande mostra personale di&nbsp;Robert Kuśmirowski, per ricordare questo tragico evento attraverso il linguaggio del contemporaneo. La mostra vuole richiamare i giovani e gli spettatori ad approfondire il loro sentire e il loro legame con vicende che non li hanno direttamente coinvolti ma che hanno segnato la storia del nostro paese.&nbsp;

'BiblioMuse. Dalle biblioteche ai musei' propone incontri con il pubblico delle biblioteche comunali per favorire la conoscenza del patrimonio e delle le attività espositive dei musei

BiblioMuse. Dalle biblioteche ai musei

Con l&rsquo;esposizione &ldquo;Tramando. Le acquisizioni di Francesco Arcangeli per la Galleria d&rsquo;Arte Moderna di Bologna&rdquo;, curata da Uliana Zanetti in collaborazione con&nbsp;Lorenza Selleri, si conclude l&rsquo;omaggio (organizzato da Lorenzo Balbi e Maria Luisa Pacelli), che la Pinacoteca nazionale di Bologna, il mamBO&nbsp;e il Museo Morandi hanno voluto dedicare a Francesco Arcangeli, nel cinquantesimo anniversario dalla sua morte.

Fino al 6 gennaio, dunque, al museo di via Don Minzoni, saranno visibili circa sessanta opere, selezionate tra quelle proposte o approvate da Francesco Arcangeli stesso per l&rsquo;acquisto da parte del Comune di Bologna, dal quale ricevette incarichi di consulenza dal 1949&nbsp;al 1958 e quello di direttore della Galleria Comunale d&rsquo;Arte Moderna dall&rsquo;agosto 1958 al gennaio 1968.

Quando: fino al 6 gennaio 2025

Orari:&nbsp;marted&igrave; e mercoled&igrave; dalle 14 alle 19;&nbsp;gioved&igrave; dalle 14 alle 20; venerd&igrave;, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle19. Luned&igrave; chiuso.

Biglietto: 6 euro; ridotto 4 euro.

Dove: via Don Minzoni 14, Bologna

Francesco Arcangeli con la madre

Tramando, le acquisizioni di Francesco Arcangeli per la galleria d’arte moderna

Il Museo d&rsquo;impresa del Gruppo Unipol ospita, nelle due sedi di Cubo&nbsp;in Porta Europa (Spazio Arte, piazza Vieira de Mello 3) e Torre Unipol (via Larga 8), una mostra che approfondisce alcuni aspetti ancora inediti della ricerca di <a href="https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/de-pisis-larte-sfida-qualsiasi-parola-78eb9bed" target="_blank">Filippo De Pisis</a>, pittore e letterato del novecento.

Curata da Ilaria Bignotti e Maddalena Tibertelli De Pisis, con il patrocinio dell&#39;associazione per Filippo de Pisis e di AitArt, associazione nazionale Archivi d&rsquo;artista, l&#39;esposizione accosta i dipinti dell&rsquo;artista ai suoi brani letterari, poetici e critici.

&ldquo;Nascita di un quadro&rdquo;, questo il titolo del progetto, si sviluppa attorno al quadro &ldquo;Paesaggio&rdquo; del 1926, appartenente al patrimonio artistico del Museo d&#39;impresa del Gruppo Unipol. In questa piccola opera ad olio su tela, chi la osserva &egrave; portato a riflettere sul rapporto tra l&rsquo;uomo e la grandezza della natura. Gli altri quadri selezionati, una quindicina circa, dialogano dunque con &ldquo;Paesaggio&rdquo; e con le&nbsp; pagine di diari, appunti e saggi di De Pisis, redatti a Ferrara, Roma, Parigi, Venezia e nella clinica di Brugherio, che si rispecchiano in una pittura autobiografica e profondamente introspettiva.

Quando: fino sabato 18 gennaio&nbsp;

Ingresso gratuito&nbsp;

Orari di apertura: luned&igrave;&nbsp;dalle 14&nbsp;alle 19, marted&igrave; dalle 9.30 alle 23.30, mercoled&igrave;, gioved&igrave; e venerd&igrave; dalle 9.30 alle 20 e sabato dalle 9.30 alle&nbsp;14.30​. Domenica chiuso. ​

Dove:&nbsp;piazza Vieira de Mello 3 e&nbsp;via Larga 8, Bologna

Filippo De Pisis, Rose bianche. , 1952

La mostra di FIlippo de Pisis

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Una splendida notizia per il fan del cantante bolognese: appuntamento il 30 novembre in piazza Re Enzo per assistere al documentario e incontrarlo dal vivo aspettando che parta il nuovo tour negli stadi

Com’è il Natale in Galleria Cavour a Bologna: profumi e colori delle feste

L’allestimento scelto segue la missione sostenibile del luogo senza rinunciare alla raffinatezza. Esposta anche una slitta dell’Ottocento

Mercatino da Forte dei Marmi: dove e quando in provincia di Bologna

L’appuntamento con gli stand toscani è per sabato 7 dicembre dalle 8 alle 19 alla Croce di Casalecchio

Pizza artigianale, Bologna nella top 10 mondiale

Il brand Berberè creato dai fratelli Matteo e Salvatore Aloe è sesta nella classifica delle migliori catene di 50 Top Pizza. I segreti? Impasto da lievito madre vivo e farine biologiche, farciture con prodotti selezionati e di stagione

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Tre ragazzine ferite in un incidente: la più grave ha 16 anni

La raccolta fime per opporsi al piano di riorganizzazione regionale del 188 ha già raccolto 1500 firme solo a Greve

Schianto a Monterenzio sulla via Sillaro, in auto erano in 5. Alla guida un trentenne, pare abbia fatto tutto da solo

Stragi del sabato sera, ritornano i controlli a Bologna fuori dai locali: ecco il bilancio

La polizia Stradale ha controllato 54 i veicoli e 77 persone: 10 di questi sono risultati ubriachi e altrettante le patenti ritirate

Di Carlo promuove l’Ascoli: "Fatta una grande gara"

Il tecnico spiega: "Finalmente abbiamo capito come si gioca in serie C". Esultanza e post polemico del patron Pulcinelli: "Ultimi posti liberi sul carro".

Bando domina in mezzo al campo. Bene Alagna, Tremolada dà qualità

Corazza stavolta delude insieme a Tavcar. Varone corre e lotta. Gagliolo non sbaglia nulla.

Cultura & Spettacoli

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Reggio Emilia, sala gremita e applausi per James Franco: “Amo il cinema italiano”

La star di Hollywood ha presentato il film di cui è protagonista, ‘Hey Joe’, assieme al regista Claudio Giovannesi. L’attore: “Sul set grande sintonia, il film conserva la lezione neorealista dei grandi maestri”

Chi ha vinto lo Zecchino d’Oro? Il sogno realizzato di Anna Sole

“Guardavo sempre la trasmissione con la nonna, che ora non c’è più”. Emozionatissimi i genitori. La piccola di Voltana (Ravenna) ha conquistato tutti portando sul palco di Bologna il brano ’Diventare un albero’

Gaia torna a Sanremo: “Ci si vede in Riviera”

La cantautrice di ‘Sesso e Samba’ parteciperà alla gara dei big del 2025. Nata a Guastalla, la star dei tormentoni sarà al Festival per la terza volta

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Si accende il Natale a Cesenatico: la magia del presepe della Marineria

Spettacolo aereo firmato da Cardinali Group per l’inaugurazione della Natività sulle barche. In migliaia con il naso all’insù sul porto canale per uno spettacolo unico: luci, fuochi e musica

Neve sul Pincio, Fano inaugura le iniziative di Natale

Taglio del nastro per la pista di pattinaggio con il sindaco Serfilippi che non si risparmia, e il Villaggio di Babbo Natale con l’igloo

Finalmente ritorna il cinema al Palariviera a San Benedetto

Dopo anni di chiusura riaprono quattro sale con i film Oceania 2, il Gladiatore 2, Napoli-New York e Il ragazzo dai pantaloni rosa

Maiolati, sabato sera alla corte di Napoleone per i 250 anni della nascita di Spontini

Domani sera in scena la conferenza spettacolo all'auditorium del polo scolastico di Moie. Ci sarà anche il poeta Davide Rondoni

Ancona, riapre il Cinemateatro Italia

Dopo 6 mesi e 80mila euro di lavori, ricominciano le proiezioni. Una festa prima dell’inaugurazione con il sindaco Daniele Silvetti

Sport

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Inarrestabili Zola e Castenaso a tutto gas

Il Valsetta Lagaro resta secondo a un punto dalla capolista Mesola

Rossi mette la firma alla rimonta della squadra di Zecchi. Canova in extremis decide il sentito derby con il Medicina Fossatone .

Anzani "Miglioriamo, non ci sono sfide facili"

Per la seconda volta di fila mvp è un centrale: "Partenza col freno a mano, ma poi abbiamo reagito. Una partita per combattenti"

Promozione. Montecchio fa flop, la Riese maramaldeggia in trasferta

Bibbiano/San Polo a valanga: 6-0 al Carignano. Baiso/Secchia: blitz a Camposanto. Luzzara, ma che combini?

Molina a tutta Vis:: "Siamo una famiglia"

"Siamo un bel gruppo unito. Una famiglia che lotta ogni partita per raggiungere la vittoria". Le parole di Molina, dopo...

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Fibrillazione atriale, come batterla

Aritmia pericolosa e frequente, la nuova arma si chiama ablazione: ecco l’uso di una forma di energia diversa chiamata ‘Pulse field ablation’. Giovedì il congresso

Fibrillazione atriale

Malattia rara, muore a 16 anni. La battaglia della madre: “Mai più come lui”

La riminese Mina Del Vento ha perso il figlio al quale era stata diagnosticata la leucodistrofia metacromatica. L’appello: “Basta uno screening neonatale per evitare il peggio, l’Emilia Romagna lo preveda”

Muore a 16 anni

Giunta Emilia Romagna, per de Pascale è l’ora delle scelte: le ultime notizie

Il toto-assessori: salgono le quotazioni della sindaca di Bertinoro Allegni, potrebbe risolvere il derby Tosiani-Caliandro. Gibertoni a un passo dalla sanità. Conti, Mammi e Parma in pole, torna in gioco anche Gnassi

Emilia Romagna, toto-giunta

‘San Luca’, duetto emozione. La foto che racconta un’amicizia

Lo scatto in studio con Luca Carboni e Cesare Cremonini

L’immagine ’privata’ di Carboni e Cremonini in studio postata dai due artisti sui social

Cremonini e Carboni

Zecchino d’Oro

Gaia a Sanremo

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