Il Sabato al Modernissimo inizia alle 11 con una lezione di Michele Smargiassi “Lo schiavo felice. Man Ray, un americano a Parigi”, ad ingresso libero con prenotazione.
Gli appuntamenti proseguono nel pomeriggio: alle 16 è prevista la proiezione di un importante film italiano degli anni cinquanta, “Buongiorno, elefante!” di Gianni Franciolini; la proiezione, appartenente alla rassegna “Tutti De Sica_Terza Parte” e introdotta da Anna Masecchia, vede De Sica interpretare un maestro elementare e padre di famiglia afflitto da difficoltà economiche, in questa pellicola da lui scritta con Zavattini e diretto da Franciolini. Le sorti di questo personaggio prendono una piega surreale quando un principe indiano, cui ha fatto da cicerone per le strade di Roma, lo ripaga con un insolito regalo: un elefante.
Alle 18 avrà luogo l'appuntamento atteso da molti in città: Martin Parr, uno dei più celebri fotografi documentaristi contemporanei, in mostra al Museo Civico Archeologico fino al 6 gennaio, incontrerà il pubblico (e la sala è già sold out). A seguire, alle 19.30, verrà proiettato il documentario “I am Martin Parr” di Lee Shulman (70'), una pellicola alla scoperta dei suoi lavori.
La serata di sabato al Modernissimo termina con un film internazionale: alle 21:30 la sala ospiterà “Do Not Expect Too Much From The End Of The World” del regista romeno Radu Jude. Un film che tratta diverse tematiche, della sicurezza sul lavoro, a tik tok, al capitalismo contemporaneo.