Dentro e fuori le mura, a Bologna è possibile fare affari in ogni angolo della città. Con appuntamenti mensili e settimanali, si può comprare di tutto, abiti vintage, dischi in vinile, quadri, opere e tanto altro. Ѐ possibile anche fare un giro tra i mercatini contadini, dove acquistare frutta e verdura fresca e prodotta a poca distanza da Bologna, seguendo l'andamento naturale delle stagioni e previlegiando la produzione biologica o semplicemente mangiare all'aria aperta.
Anche in tema di sviluppo sostenibile, si parla sempre più spesso di riuso nel campo della moda: il vintage è ormai una necessità oltre che una passione. Acquistare prodotti di seconda mano è una pratica esplosa negli ultimi anni ma questo perché? Innanzitutto è un lusso per tutte le tasche perché si continuare a puntare sulla qualità e bellezza di un prodotto senza però spendere un capitale. Inoltre i prodotti vintage sono tali proprio perché riescono a durare nel tempo, con tessuti e materiali di pregio e non paragonabili ai capi di fast fashion praticamente usa e getta. Oltre che per le nostre finanze, questa è una buona azione anche per l'ambiente, perché comprandoo il second-hand contribuiamo a ridurre il nostro impatto derivato dalla produzione moderna e anche allo stesso smaltimento finale che ha un costo elevato per l'ambiente.
E poi diciamolo, il vintage è anche un'ottima occasione per distinguerci, per crearci uno stile tutto nostro e non cadere nell'omologazione derivata dalla produzione di massa. Questa è una guida per cercare di dare una seconda vita ad abiti e oggetti. Ecco la lista dei mercati più frequentati della città: