AMALIA APICELLA
Cosa Fare

Progetto di scambio giovanile tra Bologna e Napoli: quando e come partecipare

Un invito a vivere sei giorni nel Rione Sanità per conoscere la rigenerazione urbana e sociale di uno dei quartieri popolari storici della città. Partenza il 19 ottobre per chi ha tra i 18 e i 25 anni

Il progetto: ‘Viaggio di coscienza Bologna-Napoli’, uno scambio di una settimana per giovani tra i 18 e i 25 anni promosso dai due Comuni in collaborazione con la coop La Paranza, Cucine Popolari, Libera e Porta Pazienza

Il progetto: ‘Viaggio di coscienza Bologna-Napoli’, uno scambio di una settimana per giovani tra i 18 e i 25 anni promosso dai due Comuni in collaborazione con la coop La Paranza, Cucine Popolari, Libera e Porta Pazienza

Bologna, 17 settembre 2024 – Bologna e Napoli lavorano insieme. Uniscono le forze contro il disagio giovanile. Contro i problemi che i ragazzi attraversano, testimoniati, nella sua espressione più estrema, dall’evento doloroso di via Piave, dove due settimane fa una rissa è culminata nella morte del 16enne Fallou Sall. Certo, le realtà sociali sono diverse, ma "i problemi sono uguali", sottolinea il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in città per una missione istituzionale, che segue il protocollo d’intesa firmato nel 2022. E che ha portato i due primi cittadini a visitare insieme i luoghi in fase di rigenerazione, come l’ex scalo ferroviario Ravone, la biblioteca Salaborsa e le Serre dei giardini Margherita; mentre alcuni assessori andranno alle Popolarissime, al Pilastro e al Battirame.

"Ci siamo detti - racconta il sindaco bolognese Matteo Lepore - quanto l’esperienza di Napoli possa essere importante, perché dobbiamo lavorare per prevenire la violenza giovanile e dare fiducia ai ragazzi con progetti adeguati". Bologna vuole apprendere il lavoro che il capoluogo campano svolge "nelle periferie - continua Lepore -, con la parte educativa e con i giovani dei quartieri più difficili". Le comunità giovanili "spesso sono completamente spaesate - aggiunge Manfredi - e vivono una forma di individualismo che diventa anche distruttivo, quindi è necessario creare nuovi meccanismi di aggregazione e di interesse".

Un primo progetto è già in campo. Si tratta del ‘Viaggio di coscienza Bologna-Napoli’: uno scambio di una settimana per giovani tra i 18 e i 25 anni promosso dai due Comuni in collaborazione con la coop La Paranza, Cucine Popolari, Libera e Porta Pazienza. "Rigenerazione, riscatto e ricchezza della diversità sono il focus del viaggio", spiega Mattia Santori, delegato alle Politiche giovanili del Comune di Bologna. I ragazzi partiranno dalle Due torri il 19 ottobre (è possibile candidarsi sul sito di Flashgiovani del Comune fino a martedì 24 settembre) e faranno base al rione Sanità. Poi Scampia, Caivano e Caserta, alla scoperta delle periferie e delle associazioni che hanno trasformato piazze di spaccio in spazi di legalità: "Un grande esempio di come dal basso si possa fare tanto sulla rigenerazione con un’alleanza tra istituzioni e cittadini", conclude Santori. E da Napoli sarà proprio La Paranza, che fa attività con i ragazzi del rione Sanità, ad inviare a Bologna il gruppo di giovani.