Bologna, 23 febbraio 2023 – “Domani faccio la brava”. Così si chiama la mostra fotografica sulle donne detenute in carcere e immortalate dall’obbiettivo del fotoreporter di Ravenna Giampiero Corelli.
Questa mostra, inaugurata oggi, si suddivide tra il carcere Dozza e l’Assemblea legislativa e “raccoglie le immagini del lavoro di fotoreportage che ho realizzato dal 2008 a oggi – spiega il fotografo - Un affondo in un mondo fatto di sofferenza, ma anche di voglia di riscatto”.
La mostra
Da oggi fino al 21 marzo è possibile prender parte a questo viaggio tra le sezioni femminili di tredici istituti penitenziari del Paese, (Roma, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Torino, Forlì, Trani, Reggio Calabria, Napoli, Palermo, Messina e Catania).
"Con la mostra di Corelli portiamo in Assemblea il tema della detenzione femminile. Le donne recluse sono molte meno degli uomini, ma purtroppo in questo meno si contano anche le opportunità di lavoro, di studio e di formazione, dentro e fuori la detenzione”, sottolinea la presidente dell'Assemblea legislativa, Emma Petitti.
All'inaugurazione questa mattina, tra gli altri, la direttrice della Dozza, Rosa Alba Casella: "Sono immagini di volti nei quali si coglie la sofferenza che non è legata solo alla detenzione, ma anche a tutte una serie di sentimenti che per le donne sono particolarmente pesanti. Prima di tutto il senso di colpa verso i figli, l'angoscia del distacco - commenta - Le immagini raccontano anche alcuni luoghi, che sono spesso pensati al maschile. Alla Dozza, le sezioni femminili sono ricavate in istituti che nascono per uomini e questo è sicuramente una difficoltà per le donne che rischiano di essere marginalizzate all'interno dello stesso contesto penitenziario".
Orari e come visitare la mostra
La mostra si articola in una doppia esposizione di fotografie: una prima parte al piano terra dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna e la seconda parte nella casa circondariale della Dozza.
Ecco gli orari di visita:
- Assemblea legislativa è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18
- La casa circondariale della Dozza è invece visitabile solo su invito