Bologna, 9 ottobre 2023 – Arriva al Museo Internazionale della Musica di Bologna la mostra di calligrafia cinese contemporanea "INKiostro di Voci: Luo Qui e 30 anni di calligrafismo”. Da giovedì 12, giorno dell'inaugurazione, al 5 novembre sarà possibile partecipare a numerosi eventi, workshop, visite guidate, performance di calligrafia. La mostra, organizzata nell'ambito del Write Erc Project dell'Alma Mater, in collaborazione con il Settore Musei Civici Bologna, intende rendere omaggio ai 30 anni di attività del calligrafismo, una delle correnti della calligrafia contemporanea cinese, di cui Luo Qui è il fondatore.
La scelta di esporre le sue opere al Museo della Musica è in linea con l’idea dell’artista, uno dei più importanti calligrafi cinesi e professore della China Academy of Art di Hangzhoudi: intersecare calligrafia e musica. “Per me è un onore esporre le mie opere in un Museo così importante, mi permette di creare un ponte tra la cultura cinese e la cultura italiana, un legame tra le mie opere e un luogo culturalmente così importante" dichiara Luo Qui. Verranno infatti esposte calligrafie che riproducono il suono di litanie buddhiste, ma anche famose arie delle opere italiane come il Barbiere di Siviglia, e pittogrammi musicali. “Parlare di calligrafia cinese significa parlare di cultura cinese: è una vera e propria forma d’arte e il calligrafismo è un movimento moderno che fonde la calligrafia tradizionale ad altre forme d’arte - musica, danza, pittura - per creare un nuovo codice visivo”, spiega Adriana Iezzi, professoressa del dipartimenti di Interpretazione e Traduzione che ha curato il progetto. L’evento inaugurale è previsto dunque giovedì alle 18 nella Sala Eventi del Museo con un esperimento multidisciplinare del tutto innovativo: una performance che unisce calligrafia, musica , danza e realtà aumentata.
I due maestri calligrafi, Luo Qi e Silvio Ferragina utilizzeranno dei sensori per tracciare i gesti degli artisti e del pennello così da restituire al pubblico la correlazione tra segno visivo e gesto, tra ritmo e coreografia. Verranno accompagnati dalla pianista Giusy Caruso e dalla ballerina Agnese Gabrielli. “È un'iniziativa importante perché combina la ricerca e l'innovazione con la produzione di conoscenza e cultura”, commenta il prorettore Roberto Vecchi. Gli eventi correlati alla mostra continuano venerdì 13 con un convegno internazionale, in inglese, dal titolo “Chinese Calligraphy and Music: meeting of Voices”, a cui parteciperanno esperti provenienti da prestigiose università europee. Si affronterà il tema della relazione tra calligrafia e musica e i suoi risvolti nell’arte contemporanea. Il progetto continuerà poi fino al 5 novembre, giornata in cui sarà possibile partecipare a workshop di calligrafia cinese, sia per bambini sia per adulti. L’ingresso all’inaugurazione di giovedì è gratuito, mentre l’accesso a tutti gli altri eventi è incluso nel prezzo dell’ingresso al Museo.
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