JASMINE CATANESE
Cosa Fare

Escursioni in Appennino, alla scoperta di lupi e cervi

L’Ente Parchi presenta il calendario delle iniziativa tra aprile e settembre: oltre centocinquanta eventi immersi nella natura e nel verde

Da sinistra Massimo Rossi, Tiberio Rabboni, Mattia Santori e Luigi Luca

Da sinistra Massimo Rossi, Tiberio Rabboni, Mattia Santori e Luigi Luca

Bologna, 9 aprile 2025 - Centocinquanta eventi immersi nella natura e nel verde. È questo il numero delle iniziative nel calendario proposto dall’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale.

Nelle escursioni, sempre accompagnati da professionisti del settore, i partecipanti potranno godere della straordinaria bellezza e ricchezza naturalistica delle aree protette, tra lupi, animali notturni e grotte tutte da scoprire. Il calendario è stato illustrato  nella sede di ExtraBo, presenti Mattia Santori, presidente del Territorio Turistico Bologna-Modena, Tiberio Rabboni, presidente Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale, il direttore dell’Ente Massimo Rossi e il responsabile area valorizzazione, fruizione e gestione amministrativa Luigi Luca.

Informazioni pratiche: come prenotarsi e costo

Per consultare il programma e il calendario completo con i dettagli e i prezzi delle attività e degli eventi, basterà recarsi sul sito ufficiale dell’Ente parchi. Per richiedere informazioni o per prenotarsi scrivere a eventi@enteparchi.bo.it o chiamare il numero 3332660329. Le prenotazioni sono obbligatorie effettuando il pagamento online.

Cosa vedere: parchi e riserve naturali

Il territorio comprende cinque parchi regionali e la riserva Naturale del Contrafforte Pilocenico. Si comincia con il parco dell’Abbazia di Monteveglio, un borgo millenario, per poi passare al parco dei Gessi bolognesi e calanchi dell’Abbadessa che nel 2023 è diventato patrimonio dell’Unesco. Abbiamo anche lo storico parco di Monte Sole che racconta storie di coraggio e speranza ed è un territorio ricco di natura, uno spartiacque tra vegetazione europea continentale e mediterranea. Poi i laghi di Suviana e Brasimone, bacini artificiali costruiti a inizio 900 e infine il Corno alle scale, in cui poter immergersi nella natura tra vette, valli, boschi e cascate danzanti.

Gli eventi da non perdere

Saranno quindi 150 gli eventi tra aprile a settembre organizzati dall’Ente di gestione per i parchi e la Biodiversità Emilia Orientale. Alcune escursioni si ripeteranno nell’arco delle giornate per permettere a tutti di partecipare. Ci saranno anche visite adatte ai più piccoli tipo le visite alle grotte del parco dei Gessi e Calanchi dell’Abadessa sotto la guida di esperti speleologi della durata di un’ora e mezza. Da non perdere anche l’ascolto del bramito del cervo. Ci saranno poi escursioni in notturna nel Parco del Corno alle Scale, dopo poter ascoltare i rumori del bosco e degli animali notturni come gufi e civette. In più sarà anche possibile seguire gli spostamenti dei lupi e i loro passi e ascoltare gli ululati in una passeggiata notturna sempre sotto la guida di esperti .

Il direttore Rossi: “Nel 2026 pacchetti turistici per godere a pieno della bellezza del territorio”

“Da 30 anni difendiamo la biodiversità con grande fatica perché possa essere vissuta dalle persone” afferma Massimo Rossi, direttore Ente di Gestione per i Parchi e la biodiversità dell’Emilia Orientale e continua “La biodiversità merita partecipazione. Nel 2026 metteremo in campo pacchetti turistici di più giornate per visitare i cinque parchi e la riserva, posti diversi ma intimamente legati, per far godere di questa esperienza unica chiunque, sia turisti che bolognesi”