Bologna, 20 settembre 2023 – Il Cersaie quest’anno spegne quaranta candeline e si prepara per festeggiare con l’intero settore della ceramica e dell’arredobagno da lunedì a venerdì 29. A BolognaFiere, workshop, convegni e tavole rotonde illustreranno le novità del settore, occupando il piano terra dei 15 padiglioni della Fiera, che vedranno 634 aziende espositrici, di cui 245 provenienti dall’estero.
Un appuntamento mondiale, che ha trovato casa sotto le Due Torri e attrae visitatori da tutti i Paesi. E la speranza di quest’edizione è proprio quella di promuovere la vetrina del settore, che sta affrontando un momento di crisi. Rispetto al fatturato di 7,2 miliardi di euro solo con il comparto delle piastrelle di ceramica, "questa prima parte dell’anno ha registrato delle difficoltà, con un forte raffreddamento dei volumi – afferma Giovanni Savorani, presidente di Confindustria Ceramica –. Siamo il centro di sviluppo del settore, speriamo che il Cersaie sia un momento di rilancio e che ci dia una mano a uscire da questa congiuntura. Il momento è importante per capire gli umori e le aspettative dei clienti sui diversi mercati".
L’inaugurazione sarà lunedì 25 alle 11, quando diverse figure istituzionali si confronteranno sui temi dell’innovazione e dell’evoluzione, sia ambientale sia energetica. Sono attesi il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, che discuteranno dei temi con l’ex presidente della Commissione europea, Romano Prodi, e con l’amministratore delegato di Bpm, Giuseppe Castagna. Dopo il taglio del nastro, i visitatori si disperderanno tra centinaia di stand.
Tra questi ce n’è uno molto importante. "Abbiamo invitato al Cersaie, come simbolo di ricostruzione, grazie a Ice ci sarà uno stand dell’associazione ucraina della ceramica che riunisce i produttori, distributori e posatori – svela il presidente Savorani –. Parteciperà anche S.E. Yaroslav Melnyk ambasciatore d’Ucraina in Italia". Secondo le previsioni, "ci aspettiamo circa centomila visitatori, che saranno stimolati dall’utilizzo della ceramica in diversi settori", spiega il vicepresidente Emilio Mussini.
A catturare l’attenzione degli ospiti è anche un percorso espositivo che si snoda tra i padiglioni della Fiera, che racconta i 40 anni di storia del Cersaie. "Il percorso è creato con una struttura sostenibile – spiegano i progettisti Davide Vercelli, Dario Curatolo e Angelo Dall’Aglio –. Tramite quattro stazioni, nel quadriportico iniziale, mostriamo i processi e le mode di mercato di questi decenni, facendo vedere anche le probabili evoluzioni future".