
Elio e le storie tese durante un concerto benefico lo scorso maggio a Milano
Budrio (Bologna) 2 aprile 2025 – Lo storico strumento musicale budriese si appresta a tornare protagonista in paese con la nuova edizione del suo festival. Dal 10 al 13 aprile il Comune di Budrio sarà il palcoscenico della dodicesima edizione del Festival Internazionale dell’Ocarina. Tra i protagonisti di quest’anno, accanto agli ocarinisti da tutto il mondo, la cosplayer americana Goosaphone, il celeberrimo Gruppo Ocarinistico Budriese (G.O.B), e gli special guest tra cui Elio, Vincenzo Capezzuto e Soqquadro Italiano, i Modena City Ramblers e Godblesscomputers.
La manifestazione – con il coordinamento artistico del critico e studioso musicale Pierfrancesco Pacoda – è realizzata per il secondo anno consecutivo da Fondazione Entroterre in co-progettazione con il Comune, con il patrocinio della Città Metropolitana, del Comune di Bologna in collaborazione con ATER Fondazione, Egea, G.O.B., Associazione Diapason APS, Associazione culturale Il temporale. Con il sostegno di Banca di Bologna. Sponsor del festival è Pizzoli. Quattro giorni di programmazione musicale e culturale – più di 100 gli artisti presenti provenienti prevalentemente da Italia, Corea, Giappone, Cina, Germania, Francia, Inghilterra e Irlanda, Stati Uniti d’America, oltre 50 gli eventi, 10 le location con concerti, mercatini, corsi e attività outdoor.
Il ricco programma si articola in sei sezioni: Oca-Live, i grandi concerti dal vivo in teatro a Budrio e Casalecchio, Ocarinando, i progetti che vedono le giovani leve affiancare i big dell’ocarina, Oca-Buskers, con i concerti dei gruppi dilettantistici nelle piazze, Oca-tour, ovvero le visite guidate alla scoperta delle origini dello strumento e dei luoghi da cui ha preso il volo per conquistare il mondo e Oca-edu, con un vasto assortimento di laboratori, corsi e Oca Party, il grande finale con musica e danze, partecipate dal pubblico sul palcoscenico. Per l’apertura e la chiusura, il festival ha scelto artisti che hanno fatto la storia degli ultimi decenni della musica italiana: Elio, il 10 aprile al Consorziale di Budrio, e i Modena City Ramblers. Tra i concerti, anche il concerto di Gala, dal titolo Gran Gala dell’Ocarina, che vede protagonisti il Gruppo OcarinisticoBudriese – attuale G.O.B. – e l’Orchestra Giovanile BenTIVoglio. Nei giorni del festival, è inoltre possibile ascoltare, ogni giorno, in orari e luoghi diversi (sotto il Voltone adiacente a Piazza Filopanti, in Piazza Antonio da Budrio, nella Sala ottagonale delle Torri dell’acqua) gruppi di ocarinisti di ogni livello ed età, appositamente arrivati da ogni parte del mondo, esibirsi con performance eterogenee e multicolore, in performance dal sapore estemporaneo: sono gli Oca-Buskers.
Così la sindaca Debora Badiali: "Budrio torna a essere la capitale dalla musica e dell’ocarina, con artisti e turisti che riempiranno il paese con la loro curiosità, la loro energia e la loro passione. Un festival internazionale quindi, non solo nel nome, ma anche nell’essenza, persone da tutto il mondo che arrivano a Budrio accomunate da un unico filo conduttore, la musica come linguaggio universale di socializzazione e di inclusione, che crea un melting pot di culture unico".