Bologna, 4 settembre 2024 – Una location a dir poco singolare per dare sfogo alla propria indole artistica e lasciarsi andare al ballo e al divertimento. Questa intuizione è alla base dello spettacolo “Stiamo lavorando per voi” di Claudio Larena che intende restituire gioia e umanità a una realtà solitamente associata al duro lavoro e all’alienazione che ne deriva.
Al via oggi a Bologna la 28esima edizione di Danza Urbana, la prima rassegna italiana che porta la danza nello spazio cittadino e pubblico e che trasformerà alcuni spazi urbani in un palcoscenico a cielo aperto. L’evento Danza Urbana rientra all’interno dell’iniziativa Bologna Estate 2024, patrocinata dal Comune di Bologna, e si protrarrà dal 4 all’8 settembre.
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Nata nel 1997 da un’idea di Massimo Carosi e Luca Nava, la kermesse intende ripensare il rapporto dell’uomo con l’ambiente in cui vive, mettendo in evidenza la necessità di adattarsi e cambiare di fronte a situazioni e problemi sempre nuovi. Per gli appassionati, ecco una breve guida agli spettacoli della seconda data del festival, giovedì 5 settembre.
Il programma del 5 settembre
Grande attesa per la prima nazionale di “Stiamo lavorando per voi” di Claudio Larena, il giovane performer allestirà uno spazio coreografico organizzato come un cantiere, una sorta di dimensione a sé stante.
Questa sarà la veste con cui si presenterà Piazza Liber Paradisus dalle 17 alle 19 di giovedì 5 settembre, come spiega lo stesso Larena: “Simulare un cantiere significa occupare una porzione di spazio pubblico attraverso un’estetica conosciuta e a norma di legge. Significa poter abitare quel frammento di vita, poter vivere quella dimensione spazio-temporale svuotando il cantiere del suo significato, svincolandolo dalla sua funzione per renderlo manifesto di cambiamento e stravolgimento del paesaggio e dell’ordinario. Significa istituire un luogo, prendere spazio e abitarlo modificandone il senso e il contenuto, mantenendo identico il contenitore, la forma e l’estetica”.
Alle ore 18, sempre nella stessa location, avrà luogo la seconda portata al festival dal coreografo Angel Duran: The beauty of it. Una rappresentazione a tema introspettivo e psicologico che inviterà il pubblico a riflettere su quanto sia labile il confine tra realtà e finzione e quanto le azioni siano spontanee o meno, prendendo come riferimento la teoria junghiana sul dualismo esistente tra la mente conscia e la mente inconscia.
A partire dalle 18,30 l’intrattenimento si sposta nel Parco di Villa Angeletti dove troverà spazio “Forrest”, uno spettacolo itinerante di Rafael Candela che si pone l’obiettivo di annullare la distanza tra il performer e il pubblico, on l'intento di celebrare il corpo e il movimento ostinato come massima espressione di vitalità. Evidentemente, l’autore è stato ispirato dal famoso film “Forrest Gump”.
In conclusione della giornata di show, un’altra prima nazionale andrà in scena alle 19 con Metamorphosis 2.0 del coreografo spagnolo Yeinner Chicas. Realizzato col sostegno di Acción Cultural Española, il focus della rappresentazione verterà sulla trasformazione come processo indispensabile alla sopravvivenza di ogni essere vivente.
In caso di maltempo tutti gli spettacoli della giornata si terranno in Piazza Lucio Dalla. Il programma completo è disponibile sul sito www.danzaurbana.eu, dove sono anche indicate le modalità di accesso ai singoli spettacoli.