ALBERTO BIONDI
Cosa Fare

Concerti, trekking e incontri per ristrutturare la torre Campanaria di Oliveto

Obiettivo: raccogliere i 100mila euro che mancano per trasformare uno dei simboli della Valsamoggia in velostazione per gli escursionisti e biblioteca

La torre campanaria di Oliveto a Monteveglio

Bologna, 17 gennaio 2024 – L’obiettivo è ambizioso, raccogliere 250mila euro grazie a una serie di eventi mirati al restauro della Torre Campanaria di Oliveto, nel municipio di Monteveglio. Grazie ai fondi Pnrr per la "Rigenerazione piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale" sono già arrivati 150mila euro.

Per completare l’investimento ne mancano quindi altri 100mila: è per questo che è stata organizzata una serie di eventi a cura dal Comitato per la Torre Campanaria di Oliveto, composto da cittadini e supportato dalla Piccola Famiglia dell'Annunziata a cui è affidato il complesso architettonico nel cui contesto c'è anche la Torre, e la Fondazione Rocca dei Bentivoglio, espressione culturale del Comune di Valsamoggia. Il primo appuntamento è con un concerto che si terrà il 25 gennaio nella Chiesa di San Paolo, proprio a Oliveto. "Il Comune Valsamoggia - spiega Angela Di Pilato, assessora alla Cultura - sostiene il Comitato per la Torre nella raccolta fondi perché questa azione non solo intende recuperare uno dei simboli del territorio, ma vuole metterlo al centro di un progetto più ampio di valorizzazione culturale e turistica. A restauro ultimato, la Torre ospiterà una velostazione per la manutenzione delle biciclette per gli escursionisti della Piccola Cassia e una biblioteca che custodirà anche testi di don Giuseppe Dossetti.

"Abbiamo accettato la collaborazione - aggiunge Elio Rigillo, direttore della Fondazione Rocca dei Bentivoglio -, per le finalità culturali a cui sarà destinata la Torre e perché nel corso degli anni la Fondazione si è già impegnata per il sostegno e il recupero di beni culturali e architettonici di proprietà privata che avessero un importante significato per il territorio". Insomma, settore pubblico e privato insieme per il recupero di uno dei simboli del vasto territorio di Valsamoggia.

"Questo intervento di riqualificazione - conclude Federica Govoni, assessora alla Valorizzazione del territorio - si inserisce perfettamente all'interno della strategia, basata sul connubio tra territorio e le sue eccellenze, che da anni portiamo avanti. Una scelta che nel tempo ha consentito a Valsamoggia di superare la stagionalità e accogliere i turisti durante tutto l'anno. L'intervento in questione si incastona all'interno della valorizzazione della rete sentieristica locale e sovracomunale che comprende i percorsi della Piccola Cassia e dei Brentatori, occasioni uniche che consentono di andare alla scoperta delle eccellenze delle nostre zone".

Saranno quindi mesi densi di opportunità d'incontro quelli tra gennaio e giugno durante i quali si snoderà l'intenso programma di eventi che ruoteranno intorno a tre filoni tematici: cultura, spiritualità e territorio. Ogni 15 giorni a partire dal 25 gennaio fino a fine giugno, si alterneranno concerti, trekking e incontri di approfondimento sulla figura di Giuseppe Dossetti, giurista, partigiano e padre costituente.

Il programma degli eventi

Il programma di eventi, tutti a offerta libera, inaugura giovedì 25 gennaio alla Chiesa di San Paolo a Oliveto (Monteveglio, Valsamoggia, Bo) "Bach in jazz" con il Coro Armonici Senza Fili diretto da Marco Cavazza e la Scuola musicale Fiorini.

Martedì 13 febbraio Don Dossetti sarà protagonista di una lettura e illustrazione della Regola della Piccola Famiglia dell'Annunziata mentre il 2 marzo alla Sala dei Giganti della Rocca dei Bentivoglio verrà proiettato il documentario "Sulle tracce di Dossetti. Un racconto dalla Terra Santa" racconto di approfondimento prodotto dall'Associazione Carta Bianca.

Il 16 marzo sarà la volta della presentazione del libro di Luciano Malmusi “Il mulino del Diavolo. Le indagini del Bargello di Montetortore". Tra marzo e aprile saranno inoltre organizzati dei Trekking Paesaggistici, alla portata di tutti, nei luoghi dossettiani tra i Calanchi e Abbazia di Monteveglio e tra le Case coloniche di Via Sant'Antonio. Ancora, ad aprile, la musica sarà protagonista prima presso la Chiesa di San Paolo a Oliveto con il Coro polifonico di Reggio Emilia con un programma che andrà dalla polifonia europea del 500 alla musica vocale dell'800 e '900 e poi, presso l'Oratorio S. M. delle Grazie di Oliveto, con il Concerto di musicoterapia con Patrizia Vignali e Raffaella Ortolan.

Il 25 maggio ancora all'Oratorio S. M. delle Grazie, Non solo tango, concerto sui più celebri tanghi della storia con Angela Palfrader al violino e Raffaella Zagni al pianoforte. Per chi invece avrà voglia di passeggiare, a maggio viene riproposto il Trekking animato nei luoghi dossettiani questa volta tra le Case coloniche di Via Sassuolo. Chiude le iniziativa, a giugno, il dialogo sui principi costituzionali e la loro attualità "Dossetti Padre Costituente. I valori della Costituzione.

"Un'offerta di eventi - spiegano dal Comitato - che mescola la conoscenza del paesaggio, la storia locale e l'esperienza civica e spirituale dossettiana con tre trekking tematici e appuntamenti musicali che valorizzano competenze e talenti locali. Tutti gli artisti e tutti coloro che collaborano alla buona riuscita degli eventi si sono offerti volontariamente e gratuitamente, sono gesti di generosità vogliamo mettere in evidenza". Mentre Giovanni Paolo Tasini, fratello della Piccola famiglia, sottolinea come la torre passata da fortezza a campanile sia oggi simbolo spartiacque tra passato e futuro "che vorremmo rilanciare all'insegna dei valori che stavano a cuore a Don Giuseppe Dossetti quali i principi costituzionali, il dialogo tra culture e religioni".

Oltre a partecipare agli eventi, sarà possibile contribuire alla raccolta fondi anche online attraverso la piattaforma FIDO (Fondazione italiana per il Dono). Gli eventi sono tutti fruibili con offerta libera. Per maggiori informazioni: torrecampanariaoliveto@gmail.com