Bologna, 9 ottobre 2024 – La ‘sorella’ di Hale–Bopp. E’ arrivata “dalle nostre parti” la grande cometa C/2023 A3 Tsuchinshan - Atlas, ribattezzata ‘cometa del secolo’, paragonabile alla grande cometa Hale-Bopp che fu osservata, con grande scalpore, 27 anni fa. E potrebbe essere più luminosa di molte stelle e del pianeta Venere. C/2023 A3 Tsuchinshan - Atlas ha passato infatti indenne la vicinanza con il sole, non si è disintegrata, ha transitato a circa 59 milioni di chilometri dalla nostra stella ed ora in queste sere dopo il tramonto è osservabile.
Quando vedere la cometa e in che direzione guardare
“Nei giorni scorsi – spiega l’astrofisico Romano Serra dell’osservatorio comunale di Persiceto - la grande cometa è passata nel punto dell'orbita più vicino al Sole: il perielio. E in questi giorni si avvicinerà alla Terra con un picco di luminosità atteso per il 9 ottobre (indicativamente si potrà vedere subito dopo il tramonto, ndr). Per poi dare successivamente spettacolo indicativamente dal 12 ottobre quando sarà quasi sicuramente osservabile anche senza strumentazioni particolari, semplicemente osservando il cielo ad ovest subito dopo il tramonto nella direzione del sole. La cometa sarà infatti alla minima distanza dalla Terra, pari a circa 71 milioni di chilometri. Per osservare l’astro occorre scegliere un luogo il più possibile privo di inquinamento luminoso. L’osservazione può essere condotta ad occhio nudo, meglio con un binocolo".
Quando è stata scoperta la cometa
Le prime osservazioni riguardo di questa cometa sono del febbraio dell’anno scorso e sono state effettuate con un telescopio nel Sud Africa, parte del progetto Atlas (Asteroid terrestrial-impact last alert system). In un secondo momento, il Minor planet center (organizzazione incaricata dall'Unione astronomica internazionale di raccogliere e conservare i dati osservativi sui corpi minori del sistema solare, calcolarne l'orbita e pubblicare tali informazioni) ha collegato questo nuovo astro ad osservazioni precedentemente riportate dal Purple mountain observatory, in Cina.
Il significato del nome
Infine, quando la scoperta è stata annunciata ufficialmente, la cometa ha preso il nome di C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas con Tsuchinshan che è una traslitterazione del nome mandarino dell’osservatorio cinese. In sostanza, le comete scoperte dall'osservatorio della montagna purpurea, in Cina, sono state tradizionalmente chiamate col nome di Tsuchinshan. Questo nuovo astro è un corpo celeste scoperto appunto nel 2023, che merita l'appellativo di "grande cometa”, paragonabile alla Hale-Bopp di 27 anni fa.
Le altre grandi comete
E sempre in tema di grandi comete, nell’estate 2020 la cometa C/2020 F3 Neowise era visibile ad occhio nudo anche dalle città. Mentre nel 2009 nel cielo australe fu possibile vedere la grande cometa C/2006 P1 McNaught. “Fino a pochi giorni fa – aggiunge Serra – la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan - Atlas si poteva osservare solo dall'emisfero australe e nel cielo mattutino, poco prima dell’alba. Adesso invece ci sono le condizioni astronomiche per poterla osservare anche dal nostro cielo”.