REDAZIONE BOLOGNA

Arte, mostre ed ecologia. Sotto il tetto di Serra Madre

Completati i lavori. Apre da domani lo spazio ai Giardini Margherita. Gestito da Kilowatt propone oltre sessanta eventi per tutto il mese.

L’installazione di Salomè Bazin a Serra Madre (ph Burlando)

L’installazione di Salomè Bazin a Serra Madre (ph Burlando)

Quando una serra diventa un centro culturale di arte, musica e sostenibilità: inaugura domani ’Serra Madre. A place for ecological imagination’, lo spazio gestito da Kilowatt all’interno de Le Serre dei Giardini Margherita, che dopo quattro anni di lavori apre le sue porte alla cittadinanza con tre settimane di eventi, workshop e laboratori. "Un luogo fondamentale per la nostra città" commenta il sindaco Matteo Lepore.

La struttura è pensata anche come residenza di mostre: le opere esposte in questa prima settimana (da domani a domenica) sono quelle di Calin Segal, Salomé Bazin e Marco Barotti, protagonisti del programma dell’UE ‘S+T+ARTS’. In collaborazione con Cineca, Kilowatt ha permesso agli artisti di lavorare a stretto contatto con gli scienziati del Tecnopolo e con la potenza del supercalcolatore Leonardo. L’opera di Calin Segal, ’Tales from the Receding Edge’, spiega il fenomeno dell’erosione delle coste italiane attraverso un’installazione interattiva: i visitatori potranno selezionare un punto qualsiasi dell’Italia e lo schermo mostrerà il modello 3d e la percentuale di erosione della zona: "Ho realizzato quattro modellini rappresentanti note città italiane" spiega Segal. Altro esempio di fusione tra tecnologia e arte è la ’Destination Earth’ di Salomé Bazin: la relazione tra attività umana ed ecosistemi marini è rappresentata da uno schermo in grado di rilevare gli spostamenti delle persone presenti, e sulla base di essi, la musica composta da Robert M. Thomas si intensifica o si affievolisce. La performance è aperta al pubblico domani, dopodomani e sabato alle 20.

Oltre a ciò sono previsti più di 60 eventi fino al 29 settembre: vi saranno numerose esperienze musicali, anche grazie alla creazione di un impianto audio unico in Italia. Lo spazio, 650mq, è stato rigenerato con il lavoro dello studio di architettura Laprimastanza, e grazie al finanziamento di 2 milioni di euro della Regione, oltre al contributo di altri sponsor come Emilbanca, Boom, Gruppo Hera, Alcenero e molti altri: "La sostenibilità non si fa solo con l’economia, ma anche con la cultura" sottolinea Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo Economico e Green Economy. Inoltre la Serra sarà in grado di assorbire fino a 27 tonnellate di CO2 all’anno, grazie ad un impianto di coltivazione di alghe alimentato dalle acque meteoriche, progettato da Aquaponic Design. Per la prima volta poi le Serre dei Giardini Margherita rimarranno aperte anche nel periodo invernale: "Continueremo ad ospitare residenze artistiche e performance e trasferiremo qua la nostra scuola ‘Resilienze’" conclude Nicoletta Tranquillo, co-fondatrice di Kilowatt e direttrice artistica di serra madre. Molti eventi sono gratuiti, ma con prenotazione obbligatoria sul sito di Serra Madre, dove si potrà consultare anche il programma completo.

Alice Pavarotti