Bologna, 30 novembre 2022 - Partito ieri mattina alle 5 del mattino da Marzabotto, l’abete che sarà addobbato ad albero di Natale ha poi raggiunto la sua tradizionale sede in piazza Nettuno. Le luci saranno accese sabato pomeriggio alle 18 dal sindaco di Bologna Matteo Lepore e sarà presente il suo collega di Lizzano in Belvedere Sergio Polmonari. Come da tradizione ormai consolidata, anche quest’anno il comune dell’Appennino ha donato al capoluogo di provincia la conifera tipica della feste natalizie e il lavoro di squadra tra pubblico e privato ha consentito di far arrivare nel centro della città una pianta alta 30 metri, risultando una delle più grandi ospitate dalla piazza. L’abete è stato tagliato nella giornata di sabato scorso ed è stato scelto anche perché comunque si era resa necessaria la sua rimozione. L’albero si trovava all’interno del giardino del residence "Il Laghetto", in località La Ca’, e la sua ulteriore crescita rischiava di essere un pericolo per gli edifici del complesso.
A quel punto l’amministrazione comunale, in accordo con quella condominiale, ha deciso di prendere i classici due piccioni con una fava. E così, da una parte ha rimosso una pianta pericolante, e dall’altra è riuscita a consegnare il suo peculiare dono alla città di Bologna senza disboscare, ma utilizzando ciò che comunque sarebbe stato tagliato per motivi di sicurezza.
In ogni caso non essendo l’abete un arbusto autoctono del parco del Corno alle Scale, il suo abbattimento selettivo si rende indispensabile per evitare che i suoi rami con i folti aghi impediscano alla luce di arrivare al suolo limitando così lo sviluppo di tutte le piante del sottobosco e degli altri alberi, come i faggi, le querce e i castagni che, invece, da secoli compongono questo habitat. Al contrario, questa pianta è arrivata solo nel dopoguerra in tutto l’Alto Reno e veniva piantata per la sua rapidità nello svilupparsi.
Il suo legno, poi, trovava un utilizzo privilegiato in edilizia e le sue radici consentivano di limitare gli smottamenti. Tornando all’albero che è arrivato in piazza Nettuno, dopo il suo taglio ha riposato per qualche giorno a Marzabotto per poi raggiungere la sua destinazione finale. La cerimonia dell’accensione delle luci sarà accompagnata dai canti del coro Monte Pizzo, una delle eccellenze artistiche del territorio lizzanese avendo nel suo curriculum diverse partecipazioni a manifestazioni internazionali.
In queste feste gli addobbi resteranno accesi dalle 18 all’una di notte fino al giorno dell’Epifania.