Bologna, 4 agosto 2016 - Sai quei momenti della vita dove tutto pare piombarti addosso e stai quasi per mollare? Ebbene, in uno di quelli, ho visto per caso in tv Anna Marchesini in una delle sue fantastiche interpretazioni. Quella ventata di allegria è stata taumaturgica, mi ha ridato coraggio e voglia di vivere. Ho saputo della sua morte e, non me ne vergogno, ho pianto lacrime sincere. Giancarlo Maini, Pontecchio Marconi (Bologna)
Risponde il vicedirettore de 'il Resto del Carlino' Beppe Boni
E’ come se fosse andata via la luce, ma lei cisarà sempre. Queste poche, bellissime parole rendono l’idea di chi è stata Anna Marchesini. Le ha pronunciate il giorno del funerale Massimo Lopez che insieme a Tullio Solenghi e ad Anna stessa fece parte di un trio comico indimenticabile, capace di far sorridere anche chi stava piangendo. Anna Marchesini è stata una figura italiana che rimarrà nella galleria dei ritratti. Mamma premurosa che ha atteso la laurea della figlia per andarsene, professionista di spessore che non si accontentava mai della battuta scontata, persona onesta e dotata di grande umanità. E’ stata una delle migliori interpreti della comicità al femminile che ha segnato la storia dello spettacolo. Il suo funerale è stato incorniciato da pioggia e tuoni. Anche il cielo ha pianto.
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