Ascoli, 1 dicembre 2024 – L’Ascoli trova il colpaccio che serviva per cambiare marcia con l’exploit esterno in casa della Torres. Il Picchio supera i sardi per 2-1 con la doppietta di Silipo e in classifica riesce a compiere il sorpasso sulla Lucchese. Grazie ai tre punti ottenuti i bianconeri così lasciano la zona rossa della classifica dopo oltre due mesi di sofferenze.
Al triplice fischio finale hanno potuto gioire gli stoici 65 tifosi ascolani presenti a Sassari che sugli spalti del Sanna sono tornati a contestare duramente il patron Massimo Pulcinelli e l’attuale dirigenza. Nell’ostica tana della Torres l’avvio di gara della formazione guidata da Mimmo Di Carlo è da brividi. Dopo appena qualche minuto, ancora una volta, è Tavcar a combinarla grossa con un tocco di braccio in area su un lancio lungo di Giorico. Fortunatamente dal dischetto Diakite colpisce il palo e sulla respinta Zecca manca il colpo.
I sardi spingono forte e poco più tardi Livieri deve allungarsi sul colpo di testa di Giorico. Passano alcuni minuti e la Torres sfiora il vantaggio prima con Scotto da fuori, poi con la punizione di Mastinu che non trova lo specchio per centimetri. Tavcar non c’è mentalmente. Di Carlo capisce tutto e lo sostituisce con Menna dopo poco più di una ventina di minuti. Una manciata di secondi dopo l’Ascoli passa con Silipo. L’attaccante trova un mancino a giro sul secondo palo sul quale Zaccagno non può arrivare. Nella ripresa i rossoblù devono rimontare e si gettano tutti in avanti. Gli spazi concessi permettono al Picchio di diventare letale. Silipo e Corazza mancano due ghiotte occasioni. È il momento dei bianconeri e il 2-0 stavolta non può sfuggire a Silipo, illuminato in profondità da Bando. I sardi perdono la testa e concedono il penalty che però Corazza spreca. In preda alla disperazione Greco si gioca tutto inserendo Varela che riapre i conti. I rossoblù chiudono in dieci per l’espulsione di Mastinu e agevolano l’Ascoli nel portare a casa la seconda vittoria consecutiva.
SASSARI TORRES (3-4-2-1): Zaccagno; Dametto, Antonelli, Fabriani (dal 31’ s.t. Zambataro); Zecca, Giorico, Mastinu, Guiebre; Fischnaller, Scotto (dal 21’ s.t. Varela); Diakite (dal 20’ s.t. Nanni). Panchina: Petriccione, Petricciuolo, Mercadante, Brentan, Coccolo, Liviero, Masala, Idda, Casini, Fois. Allenatore: Greco.
ASCOLI (4-2-3-1): Livieri; Alagna, Tavcar (dal 24’ p.t. Menna), Gagliolo, Cozzoli; Bando, Varone; Silipo (dal 17’ s.t. Adjapong), Tremolada (dal 34’ s.t. Campagna), Marsura (dal 17’ s.t. D’Uffizi); Corazza (dal 34’ s.t. Caccavo). Panchina: Abati, Raffaelli, Maurizii, Bertini, Piermarini, Quaranta, Maiga Silvestri, Gagliardi, Achik. Allenatore: Di Carlo.
Arbitro: Di Francesco di Ostia Lido.
Marcatori: al 24’ p.t. e al 14 s.t. Silipo, al 25’ s.t. Varela.
Note – Tremila spettatori circa (di cui 65 ospiti), incasso non comunicato. Espulso Mastinu al 38’ s.t.; ammoniti Giorico, Dametto per la Sassari Torres, Tavcar, Corazza, Tremolada, Caccavo per l’Ascoli. Tiri in porta 6-8. Tiri fuori 4-2. In fuorigioco 0-1. Angoli 9-0. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.
Massimiliano Mariotti