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Terni, il caso stadio divide D’Alessandro e Bandecchi

In vetta alla serie C girone B, la Ternana insegue il Pescara con soli tre punti di distacco. Numeri impressionanti in attacco per i rossoverdi, ma la questione stadio-clinica tiene banco a Terni.

In vetta alla serie C girone b continua l’inseguimento della Ternana sulla capolista Pescara. I punti di ritardo degli umbri sul Delfino si sono ridotti a tre, ma i numeri prodotti dai rossoverdi restano davvero impressionanti. In attacco le Fere, ad oggi, sono riusciti a mettere a segno 38 gol subendone soltanto 9. Un andamento nettamente superiore a quello mostrato dagli abruzzesi: 25 reti all’attivo e 12 al passivo. In casa Ternana però continua a tenere banco la questione stadio-clinica. Il patron Stefano D’Alessandro, ex socio dell’Ascoli con Rabona, ha sostenuto: "L’interesse primario del sottoscritto e della società è lo stadio. Al contempo spero di ricevere una data dal sindaco per poterci mettere seduti e chiudere la vicenda". Dall’altro lato invece il primo cittadino Bandecchi ha risposto che "la Ternana Calcio ci ha ribadito di voler fare il progetto e che sono felici di farlo. Per cui lo si faccia, punto e basta". Nel piano triennale dei lavori pubblici 2025-2027 approvato dal comune di Terni però non è stato inserito l’intervento al Liberati.

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