
Roberto Stellone
L’Ascoli ritrova davanti l’ex Roberto Stellone. Dopo il match d’andata (1-1), in cui il Picchio si salvò a stento col rigore trasformato da Corazza al 94’ e grazie alla precedente fitta serie di occasioni gol mancate dalla Vis Pesaro, domenica (avvio alle 15) il tecnico romano tornerà al Del Duca per sfidare la formazione di Mimmo Di Carlo. Nell’ultimo turno andato in scena i biancorossi sono riusciti a superare un momento di difficoltà tornando alla vittoria grazie al successo ottenuto sulla Pianese per 2-0 con le reti arrivate proprio nel finale con l’estroso Di Paola e Orellana. Questo ha permesso al prossimo avversario dell’Ascoli di salire in classifica a quota 55 punti, mettendo una bella ipoteca per l’ottenimento di un piazzamento di favore in vista dei playoff. Le ultime tappe della regular season offriranno alla Vis la chance per provare addirittura a colmare il gap che li vede rincorrere il quarto posto del Pescara, avanti di sole 3 lunghezze (58). I 18 punti di differenza con il Picchio confermano la situazione decisamente differente che gli uomini di Stellone hanno vissuto nel corso di questa stagione. Al contrario dei vari momenti neri che invece la squadra allenata da Di Carlo non è mai riuscita a mettersi alle spalle all’interno di un’altalena fatta di qualche sporadica gioia e tantissime amarezze. Se tra le mura amiche la Vis Pesaro ha ottenuto un ottimo rendimento, anche in trasferta i biancorossi non sono stati da meno. Ben 23 i punti strappati via lontano dalle mura amiche. Sulla panchina dell’Ascoli l’esperienza di Stellone durò soltanto 5 gare nel corso della stagione di B 2019-20, quando fu chiamato a prendere le redini dopo l’esonero di Zanetti e la gara vinta a Livorno (0-3) con Abascal traghettatore. Sfortunato l’esordio di Stellone al Del Duca contro la Juve Stabia (2-2). Qui i campani trovarono il clamoroso pareggio al 95’ con il portiere Provedel. Le sconfitte esterne con Spezia (3-1), Pescara (2-1) e Virtus Entella (3-0) intervallate dall’altro pareggio casalingo col Chievo (1-1) costrinsero il club a sollevarlo dall’incarico. Il Picchio in questa settimana di lavoro sarà inevitabilmente chiamato a sistemare alcune situazioni. In difesa si spera nel recupero di Curado. In attacco sia Corazza quanto Forte non sanno più segnare. E questo è un problema molto serio.
Massimiliano Mariotti
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