L’Ascoli stasera alle 20.30, nel match contro la Vis Pesaro che aprirà ufficialmente il quadro completo della 15esima giornata del girone B di serie C, ritroverà davanti l’ex Roberto Stellone. I suoi biancorossi in questo avvio di campionato sono riusciti a sorprendere un po’ tutti con una trend che oggi li vede stazionare in piena zona playoff. Proprio tra le mura amiche la Vis ha ottenuto un grande rendimento con la bellezza di quattordici punti conquistati nei sette incontri già andati in scena al Benelli. Nell’ultima uscita stagionale la formazione pesarese è incappata in un vero e proprio incidente di percorso finito per spezzare una scia positiva che andava avanti da sette giornate. In casa della Pianese infatti è arrivata una cocente sconfitta per 2-0. Oltre all’esito negativo del match però l’allenatore romano, nella preparazione del suo undici titolare che dovrà sfidare il Picchio, è stato costretto a rivedere qualcosa anche nella scelta degli uomini da schierare dal primo minuto. Agli squalificati Coppola e Okoro è andato ad aggiungersi il centrocampista Pucciarelli. Quest’ultimo finito in infermeria per un infortunio al piede sinistro. "Se l’Ascoli è in difficoltà risulta essere un discorso che non ci riguarda – commenta il tecnico biancorosso alla vigilia –. Non sta a me giudicare i loro problemi, ma sulla carta è una squadra costruita per disputare un campionato importante. Ha ottime individualità, molti di loro giocavano in serie B fino a poco tempo fa. Sono dotati di un organico di valore che ha raccolto poco fino finora, ma che resta sicuramente da rispettare". Quello con la Vis risulterà di fatto un derby marchigiano. Lo scontro non andava in scena da ben ventitré anni. "Sarà un derby e quindi la classifica conta poco – prosegue –. Dovremo mettere in campo tutto quello che abbiamo per ottenere il massimo, come abbiamo sempre fatto quest’anno. Vogliamo ripartire al meglio dopo una sconfitta". Sfortunata l’avventura di Stellone all’Ascoli che durò davvero pochissimo. In cinque gare l’allenatore riuscì a conquistare soltanto due punti. "La mia esperienza lì fu troppo breve. Non so neanche come giudicarla. Diciamo che non si sono incastrati i risultati e le cose. Comunque fa sempre parte del percorso di un allenatore".
mas.mar.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su