La quiete prima della tempesta. La vigilia della sfida tra Torres e Ascoli è stata indubbiamente segnata dal silenzio mostrato da ambo le parti. Le bocche cucite di Alfonso Greco e Mimmo Di Carlo, in un certo senso, hanno confermato quanto sui due fronti ci sia ancora poca serenità di fronte alle difficoltà che entrambe le contendenti sono costrette a fronteggiare. I sardi si presenteranno in campo reduci da un periodo poco felice e lo stesso timoniere si giocherà il proprio futuro sulla panchina rossoblù. I sardi dopo il match di coppa perso col Milan Futuro sono stati costretti a dover rinunciare all’attaccante Patricio Goglino. Il classe 2001 argentino nel corso dell’incontro con i rossoneri ha infatti riportato una lussazione alla spalla che lo costringerà a restare in infermeria per due settimane. A confermarlo è stato il bollettino diramato dal club nelle ultime ore: "A seguito dei controlli medici effettuati questa mattina, la Torres conferma la lussazione della spalla per il centrocampista rossoblù Patricio Goglino. Il classe 2001 inizierà già da domani il percorso di riabilitazione che lo porterà a tornare in campo ed essere a disposizione del tecnico tra 15 giorni". Per quanto riguarda la scelta della veste con la quale iniziare l’incontro, il tecnico dei sardi proseguirà con la consueta linea a tre alla quale sarà affiancato il solito centrocampo a quattro. Davanti invece si potrebbe tornare all’impiego di un solo trequartista schierato alle spalle del classico tandem.
In casa Ascoli invece Di Carlo riproporrà il modulo visto in campo di recente. Una sorta di 4-2-3-1 ibrido in grado di tramutarsi in 4-4-1-1 chiedendo un sacrificio in più agli esterni offensivi soprattutto durante la fase di non possesso. Al centro della difesa Menna sembrerebbe in vantaggio su Tavcar e Quaranta per affiancare Gagliolo dall’inizio. Sulla corsia di destra invece si potrebbe decidere di schierare due elementi dotati di una maggior predilezione nel difendere. Secondo tale ipotesi la suddetta catena vedrebbe chiamati ad agire, tra la linea difensiva e la trequarti, Alagna con il ballottaggio più avanti tra Adjapong e Silipo. Quest’ultimo, che alle spalle di Corazza aveva prodotto prestazioni maggiormente convincenti, potrebbe essere costretto a lasciare spazio a Tremolada in quella zona. Mentre a centrocampo da alcune settimane Varone sembra essere alle prese con un po’ di fatica. Qui il rientro di Bertini aiuterà a valutare la possibilità di far rifiatare l’esperto bianconero o quella di rimettere seduto in panchina Bando.
mas.mar.
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