La rosa della squadra bianconera è quasi completa. Quel ‘quasi’, però, tiene attivo il ds Lupo notte e giorno. Lo stesso mister Sottil a margine del test di domenica scorsa con il Napoli ha ribadito la necessità di avere qualche altro tassello: si tratta principalmente di un terzino sinistro e di una prima punta di fisico. Poi, se ci sarà occasione, potrebbero arrivare anche un altro elemento per il reparto offensivo ed un jolly di centrocampo. La lacuna primaria, da colmare possibilmente prima dell’inizio del campionato previsto domenica 22 agosto (Ascoli-Cosenza ore 20.30), è però quella dell’ariete. Al Picchio serve una prima punta imponente, abile nel gioco aereo, capace di far valere il fisico, in grado di fare le sponde e all’occorrenza di finalizzare l’azione. I nomi sul taccuino del ds Lupo sono diversi, alcuni provenienti dal mercato italiano, altri (come è accaduto per Botteghin) riconducibili a circuiti europei. Tra i nomi già noti al campionato di B nelle ultime ore è spuntato quello di Cedric Gondo. Nato in Costa d’Avorio 25 anni fa, Gondo è la classica punta centrale: alto 1,87, robusto, è cresciuto nella Fiorentina con cui ha fatto tutta la trafila delle giovanili. Con i Viola è andato per ben tre volte in doppia cifra nelle fila della Primavera prima di essere spedito in prestito alla Ternana (2 gol in 25 partite nel 20152016). Dopo aver vestito le casacche di Asteras Tripolis (Grecia), Teramo e Rieti (8 gol in C), Gondo è tornato in cadetteria ed è diventato un pilastro della Salernitana, club a cui è stato girato in prestito dalla Lazio, nel frattempo nuova proprietaria del suo cartellino. Nel primo anno, 20192020, ha segnato 6 gol e realizzato 9 assist. Nel secondo anno, quello scorso, ha segnato 5 gol pesantissimi tra cui la doppietta che ha regalato ai ragazzi di Castori la fondamentale vittoria sul Venezia a fine torneo. Oggi Gondo è tornato alla Lazio e su di lui ci sono diversi club, primo tra tutti il Como. Il ragazzo, però, non è convinto della destinazione lariana e l’operazione, che sembrava cosa fatta, viene rimandata di giorno in giorno tanto che il dg dei lombardi, Charlie Ludi, ha manifestato insofferenza: "Non è un mistero – ha detto Ludi – fosse stato per noi avremmo già chiuso con Cerri e Gondo. E sono ipotesi che teniamo aperte, ma a questo punto stiamo valutando anche altro".
Insomma, qualcosa non è andato come il Como sperava e l’Ascoli è pronto ad inserirsi per ottenere le prestazioni dell’attaccante. Non sarebbe certo il primo caso di trattativa chiusa virtualmente che però, per qualche ragione, finisce per saltare all’ultimo momento. I rapporti tra Massimo Pulcinelli e Claudio Lotito sono buoni, anche se in realtà grossi affari con la Lazio, ultimamente, non sono stati conclusi. A fare da collante tra i due club potrebbe essere anche Sabiri, giocatore apprezzato dai dirigenti biancocelesti. Tempo qualche giorno, poi si scoprirà se il promesso sposo del Como cambierà, invece, partner.
Gigi Mancini