San Benedetto, 1 dicembre 2024 – Un uno-due micidiale firmato da Guadalupi e Kerjota nella ripresa lancia la Samb in vetta alla classifica. Il successo sulla seconda della classe Teramo fa aumentare il vantaggio dei rossoblù sulle dirette concorrenti alla promozione in Serie C. Sono sei i punti sull’Atletico Ascoli e sette sul terzetto abruzzese formato da Teramo, L’Aquila e Chieti. Una vittoria giunta al termine di un match spigoloso con la Samb sempre a tenere in mano il pallino del gioco e con il Teramo abile a difendersi e a farsi vedere dalle parti di Semprini con delle pericolose ripartenze.
Dopo un primo tempo in cui le due squadre si sono equivalse, l’equilibrio si rompe al 16’ st. Una splendida giocata di Fabbrini sulla sinistra trova sul secondo palo l’inserimento di Guadalupi. Controllo e conclusione vincente di destro che non lascia scampo a Di Giorgio. Il Teramo dopo soli due minuti subisce il raddoppio dei padroni di casa. Lonardo ruba palla sulla trequarti e serve un pallone d’oro a Kerjota che solo davanti a Di Giorgio, non dà scampo all’estremo difensore biancorosso. Veementi le proteste di Pomante, per un presunto fallo di Lonardo, con il tecnico ospite che si becca il rosso diretto da parte di Colelli di Ostia. Uno-due micidiale dei ragazzi di Palladini nel giro di 120 secondi e gara indirizzata come solo le grandi squadre sanno fare.
Stavolta però Gennari e compagni si complicano la vita subendo il gol che riapre la partita. Al 28’ st punizione dalla destra di Pietrantonio con la parabola che scavalca Semprini. Candellori tenta il salvataggio di petto ma il pallone finisce in porta. Il Teramo prova a spingere ma la retroguardia rossoblù non concede praticamente nulla. L’arbitro concede anche cinque minuti di recupero ma i rossoblù controllano la situazione da grande squadra. Ed alla fine è festa grande per i circa seimila tifosi rossoblù che ad inizio gara hanno solidarizzato con i supporters abruzzesi per il divieto di trasferta loro imposto dal Casms. Intanto squadra e tifosi si godono la vittoria e l’allungo in vetta nonostante le assenze dei vari Pezzola, Paolini, Baldassi, Eusepi e Orsini.
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Semprini 6; Zoboletti 6, Zini 6, Gennari 6,5, Orfano 6; Tataranni 6, Guadalupi 7 (32’ st Lulli 6), Candellori 6,5; Fabbrini 7 (27’ st Battista 6), Lonardo 6,5 (40’ st Moretti sv), Kerjota 7 (48’ st D’Eramo sv). A disp. Grillo, Cardinali, Bouah, Chiatante, Toure. All. Palladini 6,5
TERAMO (3-4-2-1): Di Giorgio 6; Menna 6 (23’ st Loncini), Cipolletti 6, Brugarello 6; Cum 6 (23’ st Tourè), Baumwollspinner sv (26’ pt Esposito 6 (40’ st Bustos sv), Messori 6, Pietrantonio 6,5; Pavone 6, D’Egidio 6; Galesio 6. A disp. Torregiani, Cangemi, Pepe, D’Amore, Sanseverino. All. Pomante 6
Arbitro: Colelli di Ostia Lido 6 (Guardalinee Lovecchio-Dellaquila)
Reti: 16’ st Guadalupi, 18’ st Kerjota, 28’ st autogol di Candellori
Note: Spettatori 5.916. Ammoniti Menna (T), Guadalupi (S), D’Egidio (T), Zini (S), Galesio (T), Loncini (T), Brugarello (T), Battista (S), Bustos (T) . Angoli 7-2 per la Samb. Recupero 2’ pt e 5’ st.
Benedetto Marinangeli