MASSIMILIANO MARIOTTI
Sport

Ascoli, incontro Fioravanti-Pulcinelli. Torna il sereno tra Comune e società

Nuovo faccia a faccia a Roma. Intanto Massimo De Santis precisa: "Io estraneo a tutto"

Il sindaco Marco Fioravanti insiema al patron Massimo Pulcinelli

Il sindaco Marco Fioravanti insiema al patron Massimo Pulcinelli

Ascoli, 19 giugno 2024 – Ascoli, torna il sereno sui rapporti tra comune e società. Ieri a Roma è avvenuto un nuovo incontro che ha visto mettersi a tavolino il sindaco Marco Fioravanti e il patron Massimo Pulcinelli per tornare ad affrontare insieme la delicatissima questione legata alla cessione del Picchio in favore di nuovi potenziali acquirenti. Dopo le frizioni degli ultimi giorni entrambe le parti sono tornate a confrontarsi cordialmente per cercare di trovare la soluzione più ideale e in grado di garantire un degno futuro al glorioso club di corso Vittorio. Chiarite le divergenze venute in essere su alcune situazioni emerse, i rapporti esistenti tra il sindaco e Pulcinelli si sono ricomposti. L’imprenditore romano a capo della nota catena nazionale Bricofer ha ribadito nuovamente la sua volontà di voler lasciare la società e quindi passare definitivamente le quote detenute all’interno dell’Ascoli Calcio.

Tra fondi internazionali pronti a farsi avanti, gruppi creati ad hoc sottotraccia per tentare l’eventuale colpo di mano e altri interessamenti poi arenati prima dell’atteso passo decisivo, le parti hanno voluto ritrovare quell’unità d’intenti necessaria per riuscire a superare questo delicato momento di transizione che sta accompagnato il Picchio verso la prossima stagione di serie C. Esattamente come vi avevamo descritto su queste righe la Metalcoat è tornata a riprendere il discorso con la convinzione di voler salire a bordo del nuovo progetto calcistico bianconero, magari entrando inizialmente con una quota di minoranza. I contatti e il dialogo con l’amministratore delegato e presidente Matteo Trombetta Cappellani non si sono mai affievoliti e sono rimasti vivi anche nel corso delle ultime settimane, proprio quando invece qualcuno temeva che l’interesse dell’azienda bergamasca fosse svanito.

La Metalcoat dopo aver effettuato le proprie attente valutazioni e osservato alla finestra quanto si è evoluto, a tratti anche in maniera molto caotica, ora sarebbe pronta a prendere una determinata posizione. In queste ore Trombetta è tornato in città per riprendere la questione. Ora si sta cercando di allestire un gruppo solido nel quale possano coesistere imprenditori ascolani e qualcuno da fuori con le dovute credenziali. Infine Massimo De Santis, figura che nel corso dell’ultima stagione ha ricoperto i panni di dirigente all’interno dell’organigramma societario del Picchio, in merito ai fatti da noi recentemente descritti precisa: "Il sottoscritto non ha mai contattato alcun direttore sportivo, mai influenzato scelte tecniche che sono sempre state di libera autonomia dei direttori sportivi che si sono avvicendati anche se talvolta non condivise e soprattutto non ha mai avuto rapporti con fondi o intermediari né da solo né in condivisione con il direttore generale".