
Nelle scelte iniziali Di Carlo in attacco deve rinunciare a Corazza e lancia il rientrante Forte. Padroni di casa avanti con la rete di Corona, nel finale il pareggio firmato dal giovane bianconero. .
Pontedera 1 Ascoli 1
(4-2-3-1) Tantalocchi; Perretta, Moretti, Martinelli (dal 10’ s.t. Pretato), Migliardi; Guidi, Ladinetti; Lipari (dal 36’ s.t. Gaddini), Scaccabarozzi, Sala (dal 35’ s.t. Espeche); Corona (dal 26’ s.t. Italeng). Panchina: Calvani, Vivoli, Vanzini, Maggini, Van Ransbeeck, Sarpa, Pietra. All. Menichini
ASCOLI (4-3-3) Raffaelli; Alagna (dal 29’ s.t.Adjapong), Menna, Piermarini (dal 36’ s.t. Gagliardi), D’Amore; Varone, Odjer (dal 18’ s.t. Tremolada), Carpani; Silipo (dal 17’ s.t. Marsura), Forte, D’Uffizi (dal 29’ s.t. D’Uffizi). Panchina: Livieri, Zagaglia, Maurizii, Bertini, Baldassin, Cosimi, Bando, Maiga Silvestri, Toma, Caucci. All. Di Carlo
Arbitro: Iannello di Messina
Marcatori: all’8’ s.t. Corona, al 38’ s.t. Gagliardi
Note – 632 paganti, di cui 98 ospiti, incasso non comunicato. Ammoniti Scaccabarozzi, Tantalocchi, Guidi per il Pontedera, Menna, Carpani, Tremolada per l’Ascoli. Tiri in porta 3-3. Tiri fuori 5-1. In fuorigioco 2-1. Angoli 5-8. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 5’.
L’Ascoli si salva e porta a casa un punticino che permette di fare un altro piccolo passettino avanti verso il traguardo salvezza. A Pontedera i bianconeri vanno sotto e poi rispondono nel finale con Gagliardi. Sugli altri campi il contestuale pareggio tra Legnago e Lucchese lascia la classifica invariata nella corsa per evitare i playout. Nelle scelte iniziali Di Carlo in attacco deve rinunciare a Corazza e lancia il rientrante Forte. La restante formazione titolare è la stessa rispetto al match casalingo con l’Arezzo. Nel Pontedera il tecnico Menichini recupera Guidi a centrocampo, mentre davanti Corona vince il ballottaggio con Italeng nei panni di terminale offensivo. Il confronto si apre con numerose interruzioni di gioco e tanti palloni persi capaci di renderlo tutt’altro che esaltante. Palleggiare sul sintetico del Mannucci è complicato per entrambe e così si cerca di giocare prettamente sulle verticalizzazioni.
L’unico sussulto prima dell’intervallo è il piazzato di Varone dal limite deviato in corner. Al rientro in campo Pontedera e Ascoli sono più intraprendenti. Corona si divora un gol incredibile sul disastroso errore di Alagna. L’attaccante calcia debolmente e centrale, ma si fa perdonare subito dopo vincendo il duello fisico con Piermarini per poi infilare con un mancino potente. Il Picchio sbanda. I toscani capiscono che è il momento di approfittare. Sala calcia bene da fuori, ma si vede deviare alto. La girandola di cambi permette a Di Carlo di passare al 4-3-1-2. Ora i bianconeri provano a riprenderla. Marsura sfiora il pari da posizione angolata. L’ala sinistra dell’Ascoli crea particolari insidie con i suoi traversoni. Su uno di questi si avventa Gagliardi per la rete del pari. Nel finale Italeng sfiora il sorpasso. Il Picchio si salva.
Massimiliano Mariotti
Continua a leggere tutte le notizie di sport su