Era una partita dalle mille difficoltà, anche emotive dopo le sberle prese a Cosenza e Modena, ma l’approccio stavolta è stato quello giusto. Squadra compatta, grintosa, che ha schiacciato l’avversario nella sua metà campo, ha rincorso tutti i palloni, ha sbagliato tanto soprattutto in fase di rifinitura, ma che ha poi subito riconquistato la sfera con grande determinazione. Un bel segnale, al di là delle difficoltà dell’avversario che si è dimostrato inferiore a questo Ascoli, si sono viste anche buone trame di gioco. La buona prova di Giovane e Falzerano sulle fasce, la solidità di Gnahorè e le giocate di Manzari, Rodriguez e Mendes possono essere determinanti. A tre giorni dalla fine del calciomercato qualche altro calciatore andrà via qualcun altro arriverà, ma quello che conta è lo spirito battagliero che stavolta si è visto.
SportEcco lo spirito battagliero, superate bene le difficoltà