VALERIO ROSA
Sport

Di Carlo: serviranno 4 punti in 5 partite: "Con la Vis Pesaro saremo più aggressivi"

Le parole dell’allenatore: "In un minuto abbiamo fatto due errori gravissimi ma prendo per buona la reazione che c’è stata"

Un contrasto di gioco

Un contrasto di gioco

Ci sono dei biscotti in commercio che si chiamano ‘Brutti ma Buoni’. Sono il simbolo di questo Ascoli decisamente brutto visto a Pontedera, ma poi capace di agguantare un buon pareggio che mantiene inalterate le distanze dalla zona playout, quella da tenere sempre sott’occhio. I bianconeri visti in Toscana hanno fatto un passo indietro rispetto alla prova positiva messa in mostra in casa la settimana scorsa contro l’Arezzo. È anche l’allenatore Mimmo Di Carlo alla fine ha sottolineato le difficoltà della sua squadra anche a causa di una formazione troppo rinunciataria. Subito il gol, il tecnico dell’Ascoli ha messo dentro la qualità di Tremolada e Marsura, la voglia di Adjapong e la freschezza di Gagliardi e Ciabuschi e si è vista un’altra squadra. Nulla di trascendentale, ma la reazione c’è stata e questo è il segnale più importante che la squadra ha lanciato in questa sfida. Preoccupano invece le amnesie difensive. Il passaggio orizzontale di Alagna senza alcuna pressione e la desolante rassegnazione di Piermarini nel contrasto con Corona in occasione del gol, sono davvero scoraggianti. E Di Carlo, in sala stampa a fine match, ha sottolineato anche questi macroscopici errori difensivi.

Mister Di Carlo alla fine è un buon pareggio, ma era una gara che si poteva vincere? "E’ stato un primo tempo molto ordinato ma sul piano del gioco possiamo e dobbiamo fare meglio. Loro si chiudevano molto bene, bisognava cercare la superiorità numerica in fascia ed occupare meglio l’area. Nel secondo tempo la gara era in controllo ma poi in un minuto abbiamo fatto due errori gravissimi, prima con Alagna con un passaggio sbagliato in orizzontale e poi nella seconda defezione abbiamo preso gol. A quel punto o molli e perdi 3-0 o reagisci".

Una reazione agevolata anche dagli ingressi dalla panchina? "Prendo per buona la reazione. Occorre comunque fare molto di più".

Nella sua tabella di marcia quanti punti serviranno per salvarsi? "Abbiamo 37 punti e mancano 5 partite, dai ragazzi pretendo sempre il massimo, oggi purtroppo è mancata la qualità. Serviranno altri 4 punti per salvarsi, con la Vis Pesaro andremo in campo con una mentalità più aggressiva, non si può solo aspettare. Il pareggio stasera è giusto per quanto si è visto".

L’assenza di Corazza le ha creato qualche problema di scelte nella formazione? "E’ capitato un malanno, sono comunque contento sia di Forte che ha giocato l’intero match sia dell’atteggiamento di Ciabuschi quando è entrato, abbiamo una rosa abbastanza ampia".

Valerio Rosa

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