Ascoli Piceno, primo maggio 2023 – L'Ascoli batte il Pisa ed entra ufficialmente in lotta per un piazzamento playoff a tre giornate dall'epilogo del campionato.
La formazione di Breda con il successo sui nerazzurri per 2-1 (a segno Mendes e Marsura per il Picchio), oltre a centrare la salvezza, porta casa 3 punti fondamentali per salire a quota 46 e riacciuffare proprio Pisa e Reggina al settimo posto, nell'attesa della gara dei calabresi.
La pioggia rovina solo in parte il pomeriggio di festa. Al Del Duca a spingere i bianconeri nell'ultimo passo verso il mantenimento della categoria sono davvero in tanti: complessivamente 7.554, compresi i 379 ospiti. In tribuna Mazzone c'è anche il grande ex Giancarlo Pasinato con famiglia al seguito.
Tatticamente Breda non cambia il suo 4-3-1-2. Ciò che vengono rivisti sono gli interpreti. Adjapong vince il ballottaggio con Donati sulla corsia di destra. Solita coppia centrale con Botteghin e Simic. Giordano viene confermato sulla sinistra. A centrocampo riecco il solito terzetto formato da Collocolo, Buchel e Caligara. Nel tridente d'attacco si rivede Mendes alle spalle del tandem Forte-Dionisi. Coperta cortissima per il Pisa dove D'Angelo ridisegna interamente il suo undici scendendo.
Dietro dal primo minuto vanno Hermansson, Rus e Barba. Corsie laterali affidate rispettivamente a Calabresi e Beruatto. Marin e Mastinu si preoccupano di sviluppare la manovra, mentre nel tridente offensivo Moreo può vantare l'assistenza di Morutan e Matteo Tramoni.
La gara stenta a decollare frenata da un terreno reso pesante dalla pioggia. L'Ascoli è particolarmente vivace e prova a rendersi pericoloso su palla inattiva. Sugli sviluppi di un corner è Botteghin a mancare l'impatto giusto da due passi. La sfera fa la barba al palo. Il Pisa contiene e prova a sfruttare le ripartenze. Una di queste permette a Beruatto di liberare un violento diagonale sinistro sul quale Leali si oppone. Il fraseggio dei bianconeri è fluido soprattutto nel liberare gli esterni. Il cross dalla destra di Collocolo è perfetto per consentire a Dionisi in torsione di mettere in difficoltà Nicola che si rifugia in corner. L'avvio di ripresa è fatale ai nerazzurri.
L'Ascoli sfrutta una punizione dalla sinistra di Caligara. La zampata al volo di Mendes in mischia manda la palla all'angolino. I nerazzurri sono frastornati dallo svantaggio.
La reazione c'è ma è confusionaria. Il Picchio ne approfitta per infilarsi negli spazi concessi con la velocità dei subentrati. Sull'occasione tentata da Gondo la sfera viene respinta sui piedi dell'accorrente Marsura che può mettere dentro il classico gol dell'ex. Nel finale c'è spazio anche per Eramo che taglia ufficialmente il traguardo delle 350 presenze in B. Masucci prova a riaprire il discorso con un gol in acrobazia, ma non c'è più tempo.
Il Picchio festeggia la salvezza e si prepara per cercare di ritagliarsi un posto in griglia playoff già nello scontro di Genova dove però non ci sarà Botteghin per squalifica.
Il tabellino
ASCOLI-PISA 2-1 Primo tempo 0-0 ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Adjapong, Botteghin, Simic, Giordano; Collocolo, Buchel (dal 19' st Giovane), Caligara (dal 35' st Proia); Mendes (dal 35' st Eramo); Forte (dal 18' st Marsura), Dionisi (dal 14' st Gondo) Panchina: Guarna, Quaranta, Gnahoré, Lungoyi, Donati, Falasco, Bellusci All. Breda PISA (3-4-2-1): Nicolas; Hermannsson, Rus, Barba; Calabresi (dal 21' st Esteves), Marin (dal 41' st L. Tramoni), Mastinu, Beruatto (dal 21' st Gliozzi); Morutan, M. Tramoni (dal 33' st Masucci); Moreo (dal 34' st Gargiulo) Panchina: Livieri, Vukovic, Touré, Zuelli, Sussi, Trdan All. D'Angelo ARBITRO: Abisso di Palermo MARCATORI: 8' st Mendes, 28' st Marsura, 37' st Masucci NOTE: 7.554 spettatori (3.970 abbonati quota di 31.767 euro, 379 ospiti), incasso complessivo di 58.965 euro; ammoniti Buchel, Botteghin, Collocolo per l'Ascoli, Beruatto, Marin, M. Tramoni, Morutan per il Pisa; tiri in porta 7-4; tiri fuori 9-8; fuorigioco 4-1, corner 8-1; recupero 2' pt, 7' st.