L’Ascoli si prepara a sfidare la capolista con la voglia di tornare a centrare quel successo che manca dalla trasferta di Legnago. I bianconeri allenati da Mimmo Di Carlo domani (fischio d’avvio alle 15) contro la sorprendente Virtus Entella cercheranno di sfruttare il fattore casalingo per provare a portare a casa tre punti che aiuterebbero a salire ancora di qualche posizione. Attualmente il Picchio balla in classifica all’interno del gruppone di quattro squadre – oltre ai bianconeri ci sono Pianese, Carpi e Campobasso - appaiate a quota 26 punti e tutte in lizza per contendersi le ultime posizioni playoff. I dieci risultati utili consecutivi hanno di certo agevolato la squadra nel tirarsi fuori dalla zona rossa.
Ora però risulterà necessario tornare a gioire con l’intera posta in palio per evitare che da dietro Gubbio (25) e Perugia (24) possano tentare un’eventuale sorpasso che andrebbe a vanificare quanto fatto negli ultimi due mesi. A poche ore dal match con i liguri il tecnico bianconero, che non rilascia dichiarazioni alla vigilia dallo scorso 26 ottobre (il giorno precedente all’amara trasferta di Pineto), sarà chiamato a risolvere il rebus in difesa e soprattutto a gestire la delicata questione Corazza.
La situazione relativa al centravanti dell’Ascoli potrebbe diventare davvero spinosa qualora il 33enne dovesse essere nuovamente escluso dalla formazione titolare scelta per iniziare l’incontro contro la prima della classe. Vedere il secondo miglior marcatore del campionato fare la riserva ad un compagno di reparto come Forte, un elemento rientrato da un paio di settimane dopo la squalifica per il noto caso scommesse, non è una situazione che si vede spesso. Lo stesso attaccante di Latisana d’altronde ha confermato la propria pericolosità anche contro la Pianese dove, nonostante il poco tempo avuto a disposizione e l’inferiorità numerica del Picchio, nel finale ancora una volta aveva sfiorato l’ennesimo gol. In difesa l’altro rebus da risolvere è quello legato all’assenza di Gagliolo per squalifica. Considerando che il direttore sportivo Righi ha deciso di cedere Quaranta, si dovrà adattare un centrale difensivo piede destro sul versante centro-sinistro. Il candidato principale risulterebbe essere Piermarini che a questo punto sarebbe affiancato da uno tra Menna, Curado o addirittura Tavcar. A centrocampo ci sarà il rientro di Varone, ma sul fronte mercato non sono ancora arrivati rinforzi in grado di potenziare una mediana che continua a confermarsi in evidenti difficoltà. L’ultimo buco nell’acqua del diesse del Picchio risponde al nome di Stefano Cester, altro profilo finito nei pensieri di Righi su indicazione dell’allenatore Di Carlo che lo aveva già avuto a Vicenza. Il giocatore però ha preferito sistemarsi all’Union Clodiense.
Massimiliano Mariotti
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