
Bianconeri ko dopo una partita equilibrata. Padroni di casa in vantaggio dal dischetto a causa di un’ingenuità di Varone. Odjer rimette le cose a posto, ma nel recupero Cisco decide il match .
Perugia 2
Ascoli 1
(4-3-3): Gemello; Mezzoni, Amoran, Dell’Orco, Rinaudo (dal 1’ s.t. Leo); Giunti, Joselito (dal 22’ s.t. Bartolomei), Broh (dal 21’ s.t. Yabre); Kanoute, Montevago (dal 42’ s.t. Lisi), Matos (dal 13’ s.t. Cisco). Panchina: Yimga, Albertoni, Torrasi, Riccardi, Marconi, Plaia, Polizzi, Lickunas. All. Cangelosi
ASCOLI (4-3-3): Livieri; Alagna, Piermarini, D’Amore, Adjapong; Carpani, Odjer, Varone (dall’11 s.t. Baldassin); Silipo (dal 32’ s.t. D’Uffizi), Corazza (dal 32’ s.t. Ciabuschi), Marsura. Panchina: Zagaglia, Raffaelli, Maurizii, Bertini, Cosimi, Bando, Maiga Silvestri, Toma, Tremolada, Caucci, Gagliardi. All. Cudini
Arbitro: Leone di Barletta
Marcatori: all’8’ p.t. rig. Matos, al 23’ p.t. Odjer, al 46’ s.t. Cisco
Note – 3.590 spettatori (di cui 68 ospiti), incasso complessivo non comunicato. Ammoniti Yabre per il Perugia, Adjapong, Piermarini per l’Ascoli. Tiri in porta 4-4. Tiri fuori 1-3. In fuorigioco 2-0. Angoli 1-4. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.
Ascoli, è notta fonda. A Perugia i bianconeri finiscono di nuovo ko, stavolta al termine di un incontro tutto sommato equilibrato. Dopo il botta e risposta iniziale prodotto dal rigore trasformato da Matos e la risposta fortunosa di Odjer, a deciderla ci pensa Cisco nei minuti di recupero. I bianconeri tengono bene per gran parte dell’incontro, ma non riescono a mostrarsi reattivi in alcuni momenti chiave. Scelte iniziali quasi scontate in casa Ascoli. La sorpresa è tra i pali dove si rivede Livieri. L’emergenza al centro della difesa viene risolta con D’Amore al fianco di Piermarini. Il deludente Alagna è confermato sulla destra, mentre Adjapong continua ad agire sul versante opposto. Nel tridente d’attacco c’è il rientro di Marsura. Il Perugia rivede qualcosa in difesa e davanti con la fiducia affidata ad Amoran e Matos.
Il match inizia subito sul binario sbagliato per gli uomini di Cudini che vanno in svantaggio a causa dell’ingenuo intervento in area di Varone su Giunti. Dal dischetto Matos non sbaglia. L’Ascoli fa fatica a sviluppare una manovra di gioco ragionata. Corazza resta isolato tra le maglie degli umbri, ma la fortuna bacia il Picchio. Odjer è caparbio nel trovare impreparato Gemello sul suo traversone basso che il portiere devia nella propria porta. In chiusura di primo tempo la torsione di Corazza costringe Gemello al corner. Questa sarà l’unica giocata del centravanti.
Nella ripresa l’ingresso di Baldassin consente di sprigionare maggior aggressività in mediana. L’Ascoli però non riesce più a produrre assalti degni di nota. Il Picchio si concentra nel difendere il punto. Dall’altro lato il Perugia non è in grado di mettere sotto il Picchio. Il pareggio pare scritto. Questo fino al recupero finale, quando Cisco approfitta di una respinta maldestra di Liveri per regalare i tre punti al Perugia.
Massimiliano Mariotti
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