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Ascoli, c’è il Pontedera. Obbligatorio vincere

Il Picchio ha un’altra occasione per uscire dalla palude delle ultime settimane: troppi punti buttati nelle sfide recenti, c’è da cambiare marcia.

Ascoli, c’è il Pontedera. Obbligatorio vincere

Il tecnico bianconero Mimmo Di Carlo

Ascoli ritenta un’altra volta, magari sarai più fortunato. I bianconeri oggi (avvio alle ore 15 al segnale di Pizzi di Bergamo) nel delicatissimo scontro salvezza col Pontedera allenato dall’ex Menichini ci riprovano per l’ennesima volta. Servirà anche un po’ di buona sorte per compensare l’insufficiente livello espresso in campo dai giocatori. Tanti i risultati buttati e i punti persi per strada sia prima dell’esonero di Massimo Carrera che soprattutto dopo. Paradossalmente le scelte operate dal dopo Carpi in poi hanno visto scenari decisamente peggiori anche a seguito della scelta di affidarsi ad un allenatore esperto come Mimmo Di Carlo. Anzi in realtà quest’ultimo non è riuscito ad ottenere più di 2 punti nelle 6 gare che lo hanno visto guidare il Picchio. Se guardiamo la media in questo momento portata avanti dall’attuale timoniere bianconero (0,33% a partita) vengono davvero i brividi, perché se non ci sarà quanto prima una drastica inversione di tendenza probabilmente si andrà incontro ad un’altra retrocessione. Proprio come evidenziato in settimana dal grande ex Adelio Moro.

I numeri nonché le statistiche non mentono mai e purtroppo oggi dicono questo. Chissà se tra il patron Massimo Pulcinelli, i suoi dirigenti e fedelissimi collaboratori si stanno mordendo i gomiti per non aver avuto l’accortezza di attendere qualche gara in più prima di silurare Carrera che, invece, di punti ne aveva ottenuti 8 in 6 incontri (1,33% per match) con un passo nettamente superiore a quello mostrato da Di Carlo. Una differenza abbastanza netta considerando che entrambi stanno lavorando con lo stesso organico allestito, seppur puntando su principi differenti. Il mercato di gennaio è lontano e stravolgere una squadra non altezza, ma tenuta a galla dall’uomo della provvidenza Corazza (7 gol in campionato per lui), ora è super complicato.

Ecco quindi che si dovrà tornare a vincere le partite con gli uomini a disposizione e sarà necessario farlo già a partire dallo scontro odierno col Pontedera che non ha mai vinto sotto le cento torri. La maledizione chiamata Del Duca va spezzata. In casa soltanto i Sestri Levante, 3 punti tra le mura amiche, ha fatto peggio dell’Ascoli che invece ne ha conquistati la miseria di 4. Una nuova sconfitta sarebbe drammatica, mentre un altro punticino non produrrebbe la scossa necessaria per risollevarsi. I risultati di ieri hanno dimostrato che le avversarie per la salvezza non hanno intenzione di mollare. Mancare l’appuntamento col bottino pieno potrebbe purtroppo portare alla disfatta totale.

Massimiliano Mariotti

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