Ascoli, 23 gennaio 2020 - E’ un legame particolare quello che lega Dario ‘Dardust’ Faini al Festival di Sanremo. Dopo il successo dello scorso anno quando il producer ascolano portò a casa come autore e direttore d’orchestra il primo posto insieme a Mahmood con il brano ‘Soldi’, quest’anno ci riprova con ben tre canzoni in gara: ‘Andromeda’ di Elodie, ‘Eden’ di Rancore e ‘Tsunami’ dei torinesi Eugenio in Via di Gioia tra i concorrenti nelle ‘Nuove proposte’.
Ma non è finita qui, Faini sarà anche ospite della 70esima edizione del Festival, in programma dal 4 all’8 febbraio, nel corso della terza serata, quella del 6 febbraio, quando i 24 campioni in gara si esibiranno con altri artisti con canzoni edite appartenenti al repertorio della storia della competizione canora. L’artista ascolano e il gruppo ‘La rappresentante di lista’ affiancheranno Rancore nell’esecuzione del brano ‘Luce’ con il quale Elisa ha vinto il Festival di Sanremo nel 2011.
Intanto è uscito il nuovo album del progetto Dardust. Il disco si intitola ‘Sad. Storm and drugs’ ed è una rivisitazione dell’espressione ‘sturm und drang’, il movimento culturale tedesco di fine Settecento che anticipò il Romanticismo. L’album, che contiene nove pezzi strumentali che uniscono il pianoforte all’elettronica, è l’ultimo capitolo della trilogia di Dardust inaugurata nel 2015 con ‘7’ e portata avanti nel 2016 con ‘Birth’.