
San Benedetto, una sala parto dell’ospedale di San Benedetto (Foto Sgattoni)
San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 19 marzo 2016 - L’ospedale di San Benedetto (foto) ha festeggiato l’inaugurazione del punto nascita completamente rinnovato e della “stroke unit”, l’unità operativa di neurologia.
Il nuovo punto nascita è dotato di tre sale parto di cui una utilizzabile come sala operatoria di emergenza e una attrezzata anche per il travaglio e il parto in acqua.
I letti da parto sono di nuova concezione: possono assumere diverse configurazioni, consentendo alla donna di scegliere la posizione più comoda a seconda della fase del travaglio.
Le sale sono dotate di mezzi audio e video per la musicoterapia, con possibilità di modulare anche l’intensità della luce. La nuova logistica e tale da garantire alla coppia la necessaria riservatezza.
Una zona controllo, in posizione baricentrica, permetterà di monitorare le varie attività delle sale parto e dell’area degenza post parto.
La “stroke unit” è invece una struttura di terapia semintensiva in cui il team di neurologi si occupa della diagnosi e del trattamento di pazienti con ictus acuto, coordinando un pool di infermieri dedicati.
Il lavoro viene svolto in stretta sinergia con fisiatri, fisioterapisti e logopedisti per assicurare un trattamento riabilitativo adeguato e precoce.
I posti letto dedicati sono sempre 21, ma si e passati dalle 4 alle 6 ore dedicate alla stroke unit che ad oggi è la più grande della Regione Marche e parte integrante di un consorzio europeo che studia una malattia genetica molto frequente sul territorio: l’arteriopatia cerebrale autosomico dominante con infarti sottocorticali e leucoencefalopatia. Attivati inoltre ulteriori posti letto in geriatria (20) e in lungo degenza (18).