San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 30 settembre 2021 - E’ tempo di votare nella Riviera delle Palme: l'elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale di San Benedetto del Tronto si terrà domenica 3 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 4 ottobre dalle 7 alle 15. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 17 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 18 ottobre dalle 7 alle 15.
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Dove si vota: i seggi
Il comune di San Benedetto è diviso in 5 collegi e suddiviso in 43 seggi. Ecco dove recarsi per votare: Collegio 1, seggi 1,2,3,4: Scuola Media “G. Sacconi” Collegio 1, seggi 5,6,7,8: Scuola Media “A. Manzoni” Collegio 2, seggi 9-10-11-12: Scuola Primaria “A. Marchegiani” Collegio 2, seggio 13: Ospedale Civile “Madonna del Soccorso” Collegio 2, seggi 14-15-16-17-18-19: Scuola Primaria “B. Piacentini” Collegio 3, seggi 20-21-22-23-24-25: Scuola Media “M. Curzi” Collegio 3, seggi 26-27-28: Scuola Media “M. Curzi” Collegio 4, seggi 29-30-31: Scuola Primaria “Ragnola” Collegio 4, seggi 32-33-34-35-36: Scuola Primaria “G. Spalvieri” Collegio 5, seggi 37-38-39-40-41-42-43: Scuola Media “L. Cappella”
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I candidati
La sfida nel comune rivierasco è fra cinque candidati sindaco. A tentare il bis è Pasqualino Piunti, primo cittadino uscente e leader di una coalizione che include Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi con l’Italia, Popolo della Famiglia e San Benedetto Protagonista (lista del sindaco). A contendergli il primato c’è l’imprenditore Antonio Spazzafumo, sostenuto da cinque liste civiche che fanno perno su Italia Viva, ex forzisti, esponenti dell’imprenditoria e dell’associazionismo locale (coalizione completa: Libera, San Benedetto Viva, Centro Civico Popolare, Rinascita Sambenedettese e Rivoluzione Civica). L’elettorato di centrosinistra è rappresentato da ben tre candidati. In primis c’è la dottoressa Aurora Bottiglieri, nome civico frutto dell’endorsement di Pd, Articolo Uno e del progetto Nos. In competizione anche due schieramenti “green”: quello guidato dall’avvocato Paolo Canducci, appoggiato da Verdi, Azione e Socialisti (coalizione completa: Verdi, Democratici per Canducci, Riformisti) e quello del geologo Serafino Angelini, frontman per Movimento Cinque Stelle e Cambia San Benedetto, progetto che racchiude Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana.
I documenti per votare
L’elettore, per votare, deve esibire al presidente di seggio la tessera elettorale personale o un attestato sostitutivo, ed un documento di riconoscimento.
Come si vota
All’elettore viene consegnata una scheda recante i nominativi dei candidati sindaco, al di sotto dei quali sono riportate le liste collegate alle candidature, con i relativi simboli (contrassegni). L’elettore che si sia recato al proprio seggio può esprimere il voto in cinque modi diversi. Innanzitutto, può tracciare un segno di voto solo sul contrassegno della lista. In alternativa si può tracciare un segno di voto sul rettangolo recante il nome del candidato e sul contrassegno di una lista ad esso associata, oppure sul rettangolo di un candidato e su una lista non associata ad esso, esprimendo in questo modo il cosiddetto voto disgiunto. E’ possibile anche tracciare un segno di voto solo sul rettangolo del candidato sindaco. Infine, l’elettore può manifestare il proprio voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale, scrivendone il nominativo a fianco del contrassegno della lista di appartenenza, anche senza segnarne il relativo contrassegno. Anche in questo caso, l’elettore può esprimere voto disgiunto. Va ricordato che, avvalendosi di questa facoltà, ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale e, in quest’ultimo caso, di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza indicata.
E’ eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si procede con secondo turno di ballottaggio che ha luogo la seconda domenica successiva, tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti.
Il fac simile della scheda elettorale
Tutte le liste
Misure anti Covid
Le attuali normative per il contrasto al contagio prevedono che, per accedere ai seggi, gli elettori debbano indossare la mascherina ed igienizzare le mani con gel idroalcolico. All’interno del seggio è fatto obbligo di distanziamento di 1 metro e si rende necessario mantenere la distanza di 2 metri nel caso in cui il presidente di seggio chieda di togliersi la mascherina per il riconoscimento. Subito dopo il riconoscimento l’elettore dovrà nuovamente igienizzarsi le mani. E’ consigliato effettuare la medesima operazione anche dopo aver votato. Per le medesime finalità sanitarie, sarà lo stesso elettore a depositare nell’urna la propria scheda di voto.
Non è dunque previsto, per il voto del 3 e 4 ottobre, l’obbligo di esibire il green pass per accedere al seggio, richiesto unicamente ai componenti del seggio speciale ospedaliero.