MASSIMILIANO MARIOTTI
Politica

Ad Ascoli, mano tesa ai più fragili. Dai minori agli anziani, il piano dell’Arengo per dare sostegno

Verrà rafforzato il bonus nuove nascite per contrastare l’emergenza demografica. Particolare attenzione sarà data all’inserimento sociale degli stranieri con difficoltà linguistiche. Ecco tutte le iniziative

Le iniziative coinvolgono le categorie più fragili

Le iniziative coinvolgono le categorie più fragili

Ascoli, 13 ottobre 2024 – Una città che intende crescere davvero non può permettersi di lasciare indietro nessuno. La volontà dell’amministrazione comunale per il quinquennio 2024-2029 sarà quella di provare ad implementare ulteriormente le misure a sostegno della cittadinanza. Nel primo mandato Fioravanti erano stati investiti per la sfera sociale ben 33 milioni di euro. Nel prosieguo della strada tracciata ancora una volta le attenzioni saranno focalizzate nei confronti delle fasce più deboli. Una politica volta a mettere al centro gli interessi della comunità e il capitale umano inteso come preziosa risorsa in grado di favorire la crescita collettiva. Con l’approvazione del nuovo regolamento dei servizi sociali si andrà a rafforzare il percorso che dal 2021 ha portato l’Arengo all’iscrizione nel registro dei soggetti pubblici certificati ‘Amici della Famiglia’. Nei confronti dei nuclei familiari, dei minori e degli stranieri si proseguirà a fornire un importante sostegno non soltanto di carattere economico.

Cosa cambia

In primis verrà rafforzato il bonus nuove nascite. Altro obiettivo da raggiungere sarà quello di garantire un pronto intervento sociale in quelle situazioni di disagio dove, fino ad oggi, erano principalmente intervenute le forze dell’ordine. E ciò riguarderà prettamente lo stato dei minori stranieri non accompagnati, minori vittime di violenze domestiche, vittime di situazioni di grave disagio familiare e di emarginazione. Il nuovo servizio si estenderà su tutto il territorio grazie alla collaborazione dell’Ambito Territoriale Sociale XXII. Particolare attenzione sarà data all’inserimento sociale degli stranieri con difficoltà linguistiche, agevolando loro l’accesso ai servizi territoriali quali lavoro, alloggio, salute e soprattutto istruzione. Il miglioramento della qualità della vita delle categorie fragili passerà per specifiche attività di supporto e integrazione. Qui l’idea è quella di rafforzare la rete di collaborazione tra istituzioni, enti e associazioni, sviluppando politiche integrate per il contrasto alla povertà nonché relative alle situazioni di maggior disagio sociale, economico e psicologico.

A chi sono rivolti i servizi

Sarà ampliata la platea di destinatari interessati agli interventi economici straordinari per fronteggiare il pagamento delle utenze domestiche, farmaci, affitto o spese di prima necessità. Le politiche di sostegno sociale si rivolgeranno anche alle persone più anziane, mettendo in campo attività socio-ricreative per la terza età. Infine ci sarà un occhio di riguardo per le persone con disabilità che avranno la possibilità di vedersi garantita una serie di servizi, risorse e opportunità volti a promuovere la loro inclusione sociale. In questa direzione rientra anche l’abbattimento delle barriere architettoniche e le iniziative volte a promuovere la mobilità sul territorio delle persone con disabilità.