Ascoli Piceno, 22 dicembre 2017 – Bruno Barbieri la osserva con stupore: “Sei una tipa strana, sembri uscita da una favola”. Manuela Costantini, invece, è di Ascoli Piceno. Il suo debutto a MasterChef 7 ha un che di surreale. Lei è originale; un po’ stralunata, forse. Ma convince tutti. Tutti a parte Antonia Klugmann, la new entry della trasmissione di Sky.
La prima puntata è comunque positiva per Manuela, che si presenta così: “Ho 36 anni, vengo da Ascoli Piceno, ma vivo a Milano da una decina d’anni; mi piacerebbe aprire una scuola di cucina per bambini e una fattoria vista Madonnina, perché a me piace restare in centro”. “Manuela è una creativa allo stato puro”, giura l’amica che l’accompagna al live cooking. Il nome del piatto preparato ne è la conferma: il topo di campagna e il topo di città.
Lo presenta la stessa concorrente: “Vi ho portato una merenda salata – dice rivolgendosi ai giudici -, due frittate soufflé”. Antonino Cannavacciuolo la scruta perplesso, la Klugmann pure. Barbieri non crede alle sue orecchie e si fa ripetere quanto appena ascoltato. Infine si arrende: “Non ho capito niente, comunque va bene”. Insomma, l’impatto non è dei migliori. Manuela prova a spiegare: “Sono due declinazioni di uno stesso tema; una frittata alla maggiorana fresca con parmigiano e una finitura alla pizzaiola con un sugo di pomodoro fresco, mozzarella e origano”. “L’altro, invece – prosegue -, è con salmone vestito nella farina di castagne, buccia di limone non trattato e formaggio di capra…”. E ancora avanti elencando ingredienti.
La Klugmann si spazientisce. “Questa mi sta uccidendo, ti giuro”, confessa a Cannavacciuolo. Poi attacca a ridere. “Se si sta divertendo è meglio, io voglio far divertire”, commenta la Costantini, non si sa bene quanto sincera o insolente. Ci pensa Joe Bastianich a fare chiarezza: “Non si sta divertendo – le dice – ti sta prendendo in giro”. Ma le perplessità sembrano dissolversi al primo assaggio. Comincia Cannavacciuolo: “Bello morbido, gustoso”. Poi Bastianich, tornando verso lo sgabello: “Buona quella roba”. Idem Barbieri: “Complimenti, mi piace questa roba, sono due piatti molto versatili”. I giudici maschi sono conquistati. Non la femmina. “Sa di pizza, volevi la pizza?”, chiede la Klugmann con tono acido. Facile immaginare il verdetto: un no e tre sì. Che bastano e avanzano per indossare il grembiule di MasterChef.