Ascoli, 6 settembre 2023 – Dai libri di testo al materiale scolastico come zaini, diari, astucci, quaderni, penne e matite, il ritorno sui banchi è diventato sempre più oneroso per le famiglie a causa del caro prezzi.
Secondo un monitoraggio effettuato dall’Osservatorio nazionale Federconsumatori, i costi di ciò di cui ha bisogno uno studente per rientrare in classe hanno subito un aumento medio del +6,2% rispetto al 2022, e complessivamente la spesa per il corredo scolastico (più i ricambi) ammonterà quest’anno a circa 606,80 euro per ciascun alunno.
Sempre secondo il sondaggio condotto dall’associazione a tutela dei consumatori, in forte salita è anche il costo dei libri: per ogni studente in media si spenderanno 502,10 euro per i testi obbligatori più 2 dizionari.
La variazione rispetto al 2022 è del +4% (il calcolo è effettuato prendendo in considerazione le adozioni di testi scolastici di diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici). Tali costi sono relativi ai libri nuovi.
Acquistando i libri usati, invece, si risparmia oltre il 26%.
Da Federconsumatori fanno anche sapere che "le spese sono particolarmente alte per gli alunni delle classi prime: uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo più 2 dizionari 488,40 euro, +10% rispetto allo scorso anno. A tali spese vanno aggiunti + 606,80 euro per il corredo scolastico e i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 1.095,20 euro.
Un ragazzo di primo liceo spenderà per i libri di testo più 4 dizionari 695,80 euro, +2% rispetto allo scorso anno, e più 606,80 euro per il corredo scolastico ed i ricambi, per un totale di ben 1.302,60 euro".
Andando a dare uno sguardo a quanto spende mediamente una famiglia ascolana che ha iscritto il figlio alla prima classe di un liceo, per lo scientifico il costo dei libri più due dizionari è di 582,70 euro. In prima media, invece, la spesa per i libri di testo si aggira sui 300 euro. Per aiutare le famiglie esistono diverse misure, a livello comunale e regionale, che prevedono buoni, agevolazioni o gratuità dei testi scolastici per quelle a basso reddito. Il Comune di Ascoli ogni anno emette un avviso per dare la possibilità alle famiglie che ne hanno bisogno di poter usufruire dei contributi regionali per l’acquisto di libri di testo per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
"C’è la possibilità del rimborso della spesa dei libri – spiega l’assessore all’istruzione del Comune, Donatella Ferretti -, totale o parziale, ma dipende dal reddito. In tanti solitamente ne usufruiscono. La scuola media è ancora scuola dell’obbligo, ma alla stesso tempo è piuttosto onerosa per le famiglie. C’è dunque un bonus libri e coloro che accedono sono tanti. Poi il Comune aiuta con la mensa e il trasporto, in base, sempre, alla fascia di reddito. Tornando ai libri, le case editrici molto spesso rinnovano i manuali cambiando pochissimo. Questo andrebbe un po’ arginato, il poter comprare libri di seconda mano per molte famiglie è una risorsa. Personalmente e da insegnante sono nel dare il più possibile continuità ai libri".