VITTORIO BELLAGAMBA
Economia

Ora il mutuo fa paura, crollano le richieste

Per le province di Ascoli e Fermo si registra un calo sostanzioso nell’erogazione dei volumi. Il compratore classico? Ha in media 40 anni

Ascoli, 8 ottobre 2023 – L’identikit di chi acquista un’abitazione nel territorio compreso tra le province di Ascoli e di Fermo ha un’età media di 40,3 anni. L’analisi per fasce d’età mostra che il 34,7% della popolazione ricade nella fascia più bassa, 18 – 34 anni; il 32,7% ha un’età compresa tra 35 e 44 anni; il 24,5% ricade nei 45 – 54 anni; il 6,1% si colloca nella fascia 55 – 64 anni; il 2,0% ricade nella fascia più alta, 65 ed oltre. Dall’analisi della professione del mutuatario emerge che la sicurezza economica è tra gli elementi fondamentali richiesti dagli istituti di credito per erogare un finanziamento. Tale caratteristica identifica il 95,9% del campione (dipendenti a tempo indeterminato e pensionati), a fronte del 2,0% di chi ha un contratto di lavoro flessibile (liberi professionisti/lavoratori autonomi e titolari d’azienda) e del 2,0% di lavoratori a tempo determinato.

Relativamente all’analisi sull’andamento del mercato dei mutui emerge nelle province di Ascoli e Fermo un certo rallentamento. Nel corso del 2022, secondo le analisi condotte dall’Ufficio Studi di Kirn del Gruppo Tecnocasa, Ad Ascoli Piceno sono stati erogati volumi per 28,4 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a -17,1%. Nei precedenti dodici mesi sono stati erogati 148,5 mln di euro (+0,4%). In provincia di Fermo, invece, sono stati erogati mutui per un volume complessivo pari a 16,2 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -26,3%.

I dodici appena trascorsi hanno evidenziato volumi per 81,5 mln di euro, corrispondenti a -5,8%. Nel quarto trimestre 2022 le province delle Marche hanno evidenziato il seguente andamento. Dal confronto con le altre province delle Marche emerge che nella provincia di Ancona sono stati erogati mutui per un volume compolessivo pari a 87,3 mln di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a -16,9%. Nell’ultimo anno, invece, sono stati erogati 385,4 mln di euro, pari a -3,2%. In provincia di Macerata i volumi erogati sono stati 40,0 mln di euro, con una variazione pari a -19,6%.

Quelli nei quattro trimestri considerati sono stati 173,7 mln di euro, (-7,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). In provincia di Pesaro e Urbino sono stati erogati volumi per 68,7 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a -28,8%. Sommando i volumi dei precedenti quattro trimestri, i volumi sono stati 315,1 mln di euro e la variazione -5,7%.Per i prossimi mesi, condo i curatori della ricerca, il contesto macro-politico ed economico condizioneranno l’andamento finanziario delle famiglie. Attualmente, l’impatto sulle operazioni di acquisto immobiliare è neutro e non ha penalizzato un mercato che resta su livelli molti buoni. La BCE ha garantito massima attenzione al controllo della spinta inflattiva; inoltre, lo stimolo all’economia che, attraverso il PNRR, sta interessando il nostro Paese ha sicuramente generato interessanti opportunità per chi ha sottoscritto un mutuo.