Se c’è una cosa che non è mai mancata agli invitati della cena di fine anno organizzata dal circolo ‘Maggioni’, è un gran sorriso stampato sul volto: il ritratto di amicizie nate sui campi da tennis, o magari anche solo consolidate, che vogliono ritrovarsi insieme come una grande famiglia. Un sorriso che all’ultima kermesse si è ampliato, complice, forse, la recente vittoria tricolore in Coppa Davis, e il grande impulso che questa stagione dorata sta dando al tennis italiano. E perché no, anche sambenedettese. Tutto esaurito al SaSushi, che giovedì sera ha servito le sue prelibatezze a decine di convenuti: fra questi, anche al vicesindaco Tonino Capriotti, l’assessora allo sport Cinzia Campanelli, i consiglieri Simone De Vecchis e Stefano Gaetani, nonché il presidente di Picenambiente Rolando Rosetti. Nel ruolo di anfitrione, il presidentissimo Afro Zoboletti e il vice Patrizio Patrizi, oltre che esponenti di spicco del ‘Maggioni’. Su quest’area, di fondamentale importanza per la riviera, si attende da tempo una buona e definitiva novella. Forse, però, ci sarà ancora da aspettare.
"Purtroppo l’anno prossimo non andrà in scena il torneo Challenger – conferma Zoboletti – per poterlo organizzare, secondo la Federazione, è necessario adeguare la struttura ospitante. D’altronde non intendiamo tornare alla formula precedente: sarebbe un passo indietro e questa città merita una competizione di livello". Insomma, l’annosa questione dei lavori per realizzare una zona giocatori, food, oltre che uffici per arbitri e giudici di linea. Dal progetto è stata anche stralciata la tribuna est, al posto della quale troverebbero posto due nuovi campi. Altri due campi da pickleball, inoltre, verranno inaugurati a inizio anno: segno che nonostante tutto al ‘Maggioni’ si sta andando avanti per assicurare il miglior circolo possibile a San Benedetto. "A breve – conclude il presidente – formalizzeremo la nostra proposta di affidamento diretto. Non penso, a tal proposito, che ci siano fattori ostativi".
Si tratta, come nella procedura che si sta portando avanti per il campo ‘Ciarrocchi’, di applicare l’articolo 5 del decreto legislativo 38/2021, che disciplina l’ammodernamento e la costruzione di impianti sportivi. È stato detto anche in passato, ma forse l’anno in arrivo potrebbe essere quello giusto, quantomeno per avviare le procedure di restyling: un’iniziativa che non merita di rimanere impantanata, anche nell’ottica di un rilancio del ‘salotto buono’ di San Benedetto.
Giuseppe Di Marco