Voto, affluenza record. La Provincia a sinistra

Ben 397 i votanti, sul totale di 430 aventi diritto tra sindaci e consiglieri dei 33 Comuni. Loggi: "Questo ente ha ancora un ruolo fondamentale" .

Voto, affluenza record. La Provincia a sinistra

Il presidente della Provincia Sergio Loggi

Cinque esponenti del centrosinistra, quattro del centrodestra e uno di centro. Sarà composto così il nuovo consiglio provinciale di Ascoli. E’ quanto emerso dallo spoglio delle schede dopo le elezioni che si sono svolte domenica e che sono state caratterizzate da un’affluenza pari addirittura al 92 per cento. Ben 397 i votanti, sul totale di 430 aventi diritto tra sindaci e consiglieri dei 33 Comuni nei quali si articola la provincia. Non ci sono state schede nulla e una sola è stata riconsegnata in bianco. Ventuno, invece, i candidati che si sono dati battaglia nelle tre liste che erano state presentate. Importante sottolineare un aspetto importante: era previsto il voto ponderato. I 33 Comuni del Piceno, infatti, sono stati suddivisi in cinque fasce demografiche: pertanto si andava da un indice minimo di 80 (per il voto di sindaci e consiglieri dei Comuni più piccoli) a un massimo di 603 (per quelli più popolosi, ovvero Ascoli e San Benedetto). In poche parole, il voto di sindaci e consiglieri dei Comuni più ‘grandi’, a livello ovviamente di popolazione, contavano di più rispetto a quelli che sono espressione dei Comuni più piccoli. Di conseguenza, i dieci consiglieri eletti non sono stati quelli che, numericamente, hanno ottenuto il maggior numero dei voti, bensì quelli che hanno riscosso le preferenze più ‘pesanti’. In base ai voti ponderati, dunque, ben cinque sono stati gli eletti per quanto riguarda la lista di centrosinistra, ‘Insieme per il Piceno’. Si tratta del sindaco di Grottammare Alessandro Rocchi (9.148 voti ponderati), la consigliera comunale di Cossignano Serena Silvestri (8.543 voti ponderati), il consigliere comunale di Monteprandone Antonio Riccio (8.005), l’assessore di Spinetoli Germana Gagliardi (7.277) e il consigliere folignanese Daniele Tonelli (4.668). Nella lista ‘Noi di centro’, invece, eletto soltanto il consigliere comunale di San Benedetto Gino Micozzi (6.633 voti ponderati). Quattro, infine, i candidati eletti nella lista di centrodestra ‘L’altra Provincia’: la consigliera comunale ascolana Barbara Pennacchietti (6.841 voti ponderati), il sindaco di Massignano Massimo Romani (6.339), il consigliere sambenedettese Pasqualino Piunti (5.242) e l’altra consigliera comunale ascolana Manuela Di Micco (5.144). Gli unici due consiglieri uscenti che sono stati riconfermati sono Daniele Tonelli (che è stato anche presidente della Provincia a cavallo tra l’amministrazione Fabiani e quella guidata da Loggi) e Serena Silvestri.

"Si tratta di un’affluenza record del 92% – evidenzia il presidente della Provincia Sergio Loggi – a dimostrazione dell’attenzione e della sensibilità degli amministratori comunali verso il ruolo della Provincia che svolge compiti essenziali nell’ambito del territorio come Casa dei Comuni". Dopo il suffragio espresso nella giornata di domenica, stamane si sono svolte le operazioni di spoglio e successivamente l’ufficio elettorale, constatante le risultanze derivanti dalle operazioni di voto, ha attribuito i 10 seggi previsti per la Provincia di Ascoli Piceno e proclamato i consiglieri

eletti.

Matteo Porfiri