
Convalidato l’arresto del 25enne originario del Gambia bloccato lo scorso 7 febbraio a San Benedetto: privo di biglietto sul treno, è stato fatto scendere alla stazione e poi il caos.
Il giudice del tribunale di Ascoli Barbara Caponetti ha convalidato l’arresto del 25enne originario del Gambia bloccato lo scorso 7 febbraio a San Benedetto dalla Polizia di Stato dopo una serie di episodi di violenza messi in atto contro agenti del commissariato e personale infermieristico dell’ospedale Madonna del Soccorso; il più grave di questi, il morso dato ad una poliziotta del commissariato rivierasco che le ha causato l’amputazione della falange del secondo dito della mano destra. L’agente è stata operata il 10 febbraio all’ospedale di Torrette.
Intanto l’indagato è ancora sedato e lo sarà per i prossimi sette giorni. Dopo aver convalidato l’arresto, il giudice Caponetti si è riservata sulla richiesta di custodia cautelare in carcere formulata dal sostituto procuratore Saramaria Cuccodrillo, fino all’interrogatorio di garanzia che si svolgerà non appena l’indagato riprenderà conoscenza. La difesa del 25enne gambiano, sostenuta dagli avvocati Laura Tesei e Emiliano Carnevali, si è opposta alla richiesta di reclusione in carcere, ritenendo che, alla luce delle modalità del fatto e delle sue attuali condizioni di salute, l’indagato potesse essere incapace di intendere e volere al momento del fatto. L’extracomunitario è indagato dalla Procura di Ascoli per lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e per il furto di un portafoglio denunciato il 7 febbraio scorso a Pesaro.
L’uomo era stato fermato dalla Polizia Ferroviaria su un treno diretto alla stazione di Ascoli. Era privo di biglietto ed è stato fatto scendere alla stazione di San Benedetto e condotto in Commissariato per l’identificazione. Qui ha tentato la fuga aggredendo gli agenti presenti con pugni e ginocchiate, per poi mordere la mano della poliziotta.
Successivamente è stato accompagnato al pronto soccorso e qui ha aggredito un infermiere procurandogli escoriazioni ad una mano colpendo poi gli agenti del posto di polizia intervenuti per impedirgli di allontanarsi.
Peppe Ercoli